Reggio, San Giorgio d'oro al prefetto e al procuratore della Dda
REGGIO CALABRIA Il Comune di Reggio Calabria ha conferito al prefetto Michele di Bari e al procuratore capo della Dda, Federico Cafiero de Raho il premio “San Giorgio d’oro”, il riconoscimento c…

REGGIO CALABRIA Il Comune di Reggio Calabria ha conferito al prefetto Michele di Bari e al procuratore capo della Dda, Federico Cafiero de Raho il premio “San Giorgio d’oro”, il riconoscimento che ogni anno viene tributato dall’amministrazione alle personalità, associazioni e istituzioni che si sono distinte per le loro opere e che abbiano dato un forte contributo allo sviluppo sociale, civile ed economico della città, esaltandone la storia e le tradizioni e accrescendone il lustro. Il premio, istituito dal sindaco della “Primavera di Reggio” Italo Falcomatà, ieri è stato consegnato dal figlio Giuseppe, oggi sindaco della Città metropolitana, anche all’economista Giovanni Barone-Adesi docente dell’Università della Svizzera italiana, e alla memoria del chirurgo Renato Caminiti. «Come istituzioni- ha detto Giuseppe Falcomatà- abbiamo il dovere di ‘allevare’ moderni cavalieri che non abbiano paura del fuoco, che abbiano la forza e la libertà di affrontare e sconfiggere il ‘drago’ e abbiano gli strumenti per riconoscerlo. Perchè, molto spesso, oggi il drago assume fattezze umane».
Nel ringraziare l’amministrazione comunale, il prefetto ha ribadito di essere tornato, nell’esercizio della funzione affidatagli dal Governo, con grande entusiasmo in questa terra, «per respirare e sostenere le speranze di una Popolazione coraggiosa che sa sempre rialzarsi e reagire con forza costruttiva alle prove che la Storia gli riserva e per rispondere e farmi carico della diuturna richiesta di sicurezza che in questa Città metropolitana è fortemente sentita al pari della tutela dei diritti».