Nella seduta del Consiglio dei ministri dello scorso 11 maggio, su proposta del ministro dell’Interno Marco Minniti ed a seguito della relazione predisposta dal prefetto di Reggio Calabria, è stato deliberato lo scioglimento dei consigli comunali di Gioia Tauro, Bova Marina e Laureana di Borrello per accertati condizionamenti dell’attività amministrativa da parte di infiltrazioni criminali. Con successivi decreti del 15 maggio, il presidente della Repubblica ha individuato i componenti delle commissioni straordinarie incaricate di guidare questi Enti. «La gestione del comune di Gioia Tauro – riferisce una nota della prefettura -, per la durata di diciotto mesi, è stata affidata a Franca Tancredi, viceprefetto, a Vito Turco, viceprefetto aggiunto e a Berardino Nuovo, funzionario economico finanziario. Per il medesimo periodo, il capo dello Stato ha nominato la commissione straordinaria alla guida del Comune di Bova Marina che e’ composta da Salvatore Caccamo, viceprefetto, da Alberto Grassia, viceprefetto aggiunto e da Vito Laino, funzionario economico finanziario. Il Comune di Laureana di Borrello, infine, sarà amministrato, parimenti per diciotto mesi, da Maria Luzza, viceprefetto, da Adele Mirra, viceprefetto aggiunto e da Matteo De Marinis, funzionario economico finanziario».
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