«Ciò che ha ottenuto De Luca deve valere anche per Oliverio»
DIAMANTE «Ha ragione il governatore della Calabria. Ciò che chiede Oliverio è la stessa cosa che ha chiesto De Luca. E quello che vale in Campania deve valere anche in Calabria». Lo ha detto Matteo R…

DIAMANTE «Ha ragione il governatore della Calabria. Ciò che chiede Oliverio è la stessa cosa che ha chiesto De Luca. E quello che vale in Campania deve valere anche in Calabria». Lo ha detto Matteo Renzi in merito alla richiesta dei governatori di Campania e Calabria di essere nominati commissari alla sanità nelle rispettive regioni. Richiesta accolta dal Governo solo per la Campania. «Poi – ha aggiunto Renzi rivolgendosi a Oliverio seduto in platea a Diamante alla presentazione del libro del segretario Pd – dovete essere all’altezza. Il messaggio per il Governo, però, è quello portato avanti da Oliverio».
E a proposito della querelle tra il sindaco di Reggio Falcomatà e l’ormai ex assessore della sua giunta Marcianò il leader dem ha detto «sono desideroso di lavorare con Angela Marcianò a livello nazionale. La scelta del sindaco Giuseppe Falcomatà, che è nostro, è una sua scelta ed ognuno è responsabile di quello che fa». «Adesso – ha aggiunto – dobbiamo concentrarci sui temi legati agli investimenti per il rilancio. Il mio auspicio è guardare avanti, anche facendo tesoro di quanto accaduto, e all’impegno del Pd per il sud».
Mentre sul tema dello sviluppo economico e della mancanza di lavoro al Sud, Renzi ha lanciato la sua ricetta. «Abbassare le tasse a chi investe in azienda, semplificare le regole del gioco e puntare sull’agroalimentare, che è una miniera d’oro che vale 90 miliardi di euro». «Negli ultimi anni – ha detto Renzi – ci sono stati 800 mila posti di lavoro in più. Il punto è che sono quasi tutti al nord. Veneto, Emilia e Lombardia viaggiano più forte delle regioni tedesche».
E sempre a proposito di economia Renzi ha precisato: «Ci sono quelli che vogliono dare il reddito di cittadinanza senza capire che con l’assistenzialismo il Mezzogiorno non va da nessuna parte. Io vorrei trasmettervi il senso della possibilità».
«Quando volevano escludere lo stabilimento di Reggio Calabria dalla vendita di Breda – ha aggiunto – mi sono messo di traverso ed avete visto adesso lo stabilimento Hitachi cosa fa. Bisogna però fare di più. Se partiamo dall’idea che non ci sono possibilità per la Calabria, allora va bene tutto. La Calabria è forse il territorio più difficile in Italia oggi, con una percentuale di disoccupati tra le più alte e la presenza forte della criminalità organizzata che è la ‘ndrangheta, che chiamiamo con il suo nome senza paura. Ma con l’impegno di tutti la Calabria non è il luogo dove tutto finisce, ma quello in cui tutto può ripartire».