STIGE | Berardi resta in carcere
CATANZARO Resta in carcere Giuseppe Berardi, 43 anni, accusato di associazione di stampo mafioso all’interno del procedimento “Stige”, condotto dalla Dda di Catanzaro contro la cosca Farao-Marincola…

CATANZARO Resta in carcere Giuseppe Berardi, 43 anni, accusato di associazione di stampo mafioso all’interno del procedimento “Stige”, condotto dalla Dda di Catanzaro contro la cosca Farao-Marincola di Cirò Marina. Il Tribunale del Riesame di Catanzaro ha infatti rigettato la richiesta di annullamento dell’ordinanza di custodia cautelare emessa nei confronti dell’ex consigliere di Cirò Marina il 9 gennaio scorso, quando scattò il maxi blitz nei confronti di 170 persone ritenute affiliate o intranee alla cosca cirotana. Secondo la distrettuale antimafia del capoluogo Giuseppe Berardi «oltre a essere ingerito nella gestione dell’impresa di ‘ndrangheta che monopolizza servizi di lavanderia, la “Wash Plus sas”, con sede a Cirò Marina, rappresenta il collante con la pubblica amministrazione comunale, avendo ricoperto incarico di consigliere, con importanti deleghe assessorili, nelle amministrazioni succedutesi negli anni 2006, 2011, 2016. In questo modo, anche per il tramite degli altri amministratori intranei al sodalizio, ordisce una politica amministrativa comunale che persegue, innanzitutto, gli interessi, imprenditoriali e non, della cosca “Farao-Marincola”».
Alessia Truzzolillo
a.truzzolillo@corrierecal.it