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Mancini si ricrede: «A Cosenza era certa la vittoria del M5S»

COSENZA Giacomo Mancini è un po’ confuso. La risposta standard delle ultime settimane quando gli veniva chiesto dell’eventuale ripescaggio nel consiglio regionale era che ciò non sarebbe mai accad…

Pubblicato il: 05/03/2018 – 21:04
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Mancini si ricrede: «A Cosenza era certa la vittoria del M5S»
Giacomo Mancini

COSENZA Giacomo Mancini è un po’ confuso. La risposta standard delle ultime settimane quando gli veniva chiesto dell’eventuale ripescaggio nel consiglio regionale era che ciò non sarebbe mai accaduto visto che lui avrebbe vinto la sfida al collegio uninominale di Cosenza. Il giorno dopo il voto, però, il nipote del vecchio leone socialista si ricrede: «Lo sapevamo fin da quando i dirigenti del centrosinistra mi hanno proposto la candidatura, che la vittoria di M5S nel collegio di Cosenza era data per certa», scrive Mancini su Facebook. La pentastellata Anna Laura Orrico non è l’eccezione alla regola e si aggiudica un posto alla Camera dei deputati con il 51.7% dei voti rispetto al 16.2% di Giacomo Mancini e al 24.4% del candidato del centrodestra Paolo Naccarato. «Non ho esitato a rispondere presente e a metterci la faccia: quando la tua comunità ti chiede una mano è giusto spendersi – continua Mancini – e non disertare. Nemmeno quando il tuo tornaconto potrebbe consigliartelo». Tra Anna Laura Orrico e Giacomo Mancini la sfida partì prima che sui contenuti politici su chi erano i “padrini e padroni”. Mancini da subito ha individuato la scelta della sua rivale come quella imposta da Pippo Callipo, al punto che in difesa della giovane professionista calabrese intervenne anche Luigi Di Maio trasmettendo il “doppio-manifesto” (fotomontaggio che è stato condiviso molto su Facebook) di Mancini candidato sia con Forza Italia che con il Partito democratico. «Per quanto ci riguarda – continua Mancini – occorrerà ricostruire il campo del centrosinistra. Ed a questa impresa intendo, insieme alle amiche e agli amici che sono stati al mio fianco, sin da subito dare con umiltà e con passione il mio contributo».

FARE GRANDI COSE Nessun commento specifico, nessuna dichiarazione ma ai ringraziamenti di rito, viste anche le percentuali, Anna Laura Orrico non si è potuta sottrarre. Le dichiarazioni ufficiali, trapela dal punto di incontro cosentino, «saranno fatte a bocce ferme». E nel frattempo anche la nuova deputata scrive un post su Facebook. «È stato un lampo di luce nel buio della brutta politica che ci ha tenuto in ostaggio per decenni. Il risveglio della ragione, anzi, del cuore soprattutto. E se anche da queste parti il segnale è stato così forte, intenso, chiaro, allora potremo fare grandi cose. Insieme, s’intende».

CENTRODESTRA Profilo basso invece per Paolo Naccarato: «Rivolgo a tutti i deputati e senatori eletti nella circoscrizione Calabria il più sincero buon lavoro e soprattutto l’augurio di sapersi fare valere in Parlamento a difesa delle istanze e degli interessi generali dei calabresi che si attendono fatti concreti e decisioni incisive». La coalizione di centrodestra a Cosenza tiene, non a caso Mario Occhiuto lancia già la sua candidatura a governatore della Regione. Certo il confronto con il M5s a questo punto cambia drasticamente. «Ai deputati e senatori del Movimento cinque stelle, nessuno escluso – continua Naccarato su Facebook –, rivolgo l’augurio di dimostrare, con i fatti di essere all’altezza del compito che li attende e di impegnarsi affinché i segni e le speranze che hanno suscitato in questi mesi soprattutto nei giovani possano trasformarsi in leggi dello Stato».

mi. pr.

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