Cuda: «Laratta? Troppo comodo stare sull'Aventino»
CATANZARO «Siamo lieti che Franco Laratta abbia abbandonato l’Aventino, da cui in comodità ha osservato lo svolgimento della campagna elettorale. Se avesse preso parte agli innumerevoli appuntamenti…


CATANZARO «Siamo lieti che Franco Laratta abbia abbandonato l’Aventino, da cui in comodità ha osservato lo svolgimento della campagna elettorale. Se avesse preso parte agli innumerevoli appuntamenti che sono stati organizzati dal partito in tutte le province e in tutti i territori, anche a quelli a lui vicini, avrebbe trovato molte risposte alle domande che oggi si pone». È così che Gianluca Cuda, segretario provinciale della federazione di Catanzaro, risponde all’ex parlamentare (qui il suo intervento). Cuda spiega che «oggi le sue esternazioni un po’ stonano, soprattutto se pronunciate da chi dal partito ha avuto tanto anche nel recente passato, in termini di spazi e di nomine di prestigio, incarichi che siamo certi – per coerenza e linearità con il ragionamento offerto al pubblico e ai mezzi di informazione – abbandonerà subito».
«Se poi vorrà – conclude Cuda –, avrà modo di esternare la sua posizione nei luoghi di partito che si riuniranno nella prossima settimana, con la convocazione della direzione regionale annunciata dal segretario regionale, per programmare e organizzare la veloce tempistica che ci accompagnerà al congresso regionale. Il suo dichiararsi alternativo potrà quindi diventare sostanza e ci aspettiamo, ad esempio, che sia intenzionato a presentare la sua candidatura a segretario regionale, e non battere la ritirata così come accaduto in passato, perché a stare sull’Aventino si è tutti bravi».
LA RISPOSTA: «CHIEDA A OLIVERIO E SCALZO» Non si fa attendere la replica di Laratta. «Cuda – scrive –, mi attacca violentemente perché mi sarei colpevolmente assentato dalla campagna elettorale. Dall’alto della sua pochezza politica (a Catanzaro nota a tutti) minaccia e parla a sproposito. Probabilmente parla sotto dettatura oppure non sa nemmeno quello che dice, e mi dispiace per lui». «Vorrei pregarlo – continua Laratta – di chiedere a Nicodemo Oliverio e a Tonino Scalzo quante iniziative ho fatto insieme a loro in campagna elettorale, con tanto di manifesti che si possono facilmente controllare. Nel corso delle iniziative ho avuto l’apprezzamento pubblico, molto sentito, proprio da Tonino Scalzo per il mio impegno. A Corigliano nell’ultima tappa che abbiamo dedicato all’agricoltura, c’era anche il segretario regionale Magorno, che mi ha ringraziato pubblicamente. Così a Strongoli, a Crotone, San Giovanni in Fiore, Fuscaldo con Incarnato e ovunque mi hanno invitato. Ovunque per sostenere i candidati e il partito. Da uno che non era nemmeno candidato, non è poco. Queste cose Cuda le ignora? Ci misureremo nelle sedi opportune – conclude Laratta –, semmai saranno aperte e disponibili».