CATANZARO «La localizzazione della sede delle Agenzie delle dogane rischia di trasformarsi in uno scontro istituzionale di cui la nostra regione non ha proprio bisogno. Quella che si configura come una ridefinizione delle strutture burocratiche calabresi rientra in una più complessiva riorganizzazione dell’Agenzia e delle sue sedi continua ad essere argomento di inutile polemica campanilistica». È quanto afferma il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno (nella foto), che interviene in merito al dibattito sulla localizzazione della sede della Agenzia delle Dogane in seguito alla riorganizzazione sancita nei mesi scorsi.
«Come sempre, “i fatti sono ostinati”, e dai fatti bisogna ripartire per ripristinare una verità storica che consenta di fare chiarezza e condurre verso la risoluzione più opportuna per tutti. La premessa è che, comunque, tutte le Direzioni Regionali delle Dogane e dei Monopoli hanno sede nei capoluoghi di regione – afferma Bruno -. C’è da ricordare che a far data dal 17.11.2005 è stato istituito l’Ufficio delle Dogane di Catanzaro, avente competenza sulla regione Calabria, dipendente dalla Direzione Generale di Napoli (che comprende le regioni Campania e Calabria). Nel marzo 2007 il Comitato strategico e di indirizzo permanente dell’Agenzia delle Dogane ha istituito la Direzione Generale della Calabria a Reggio. In realtà la direzione regionale non è mai nata in quanto a Reggio si è istituito un Distretto, ossia un’articolazione della direzione regionale di Napoli con competenza su Campania e Calabria – afferma ancora Bruno -. Ne nasce uno scontro a suon di ricorsi al Tar e al Consiglio di Stato tra Comune di Catanzaro e Comune di Reggio Calabria che si conclude nel 2008 con una sentenza che stabilisce che “la conduzione aziendale delle articolazioni periferiche è prerogativa dell’ufficio centrale”. Ebbene, con delibera n. 358 del 28.02.2018 del Comitato di Gestione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, firmata dal direttore Giovanni Kessler, viene aggiornato il Regolamento di Amministrazione che prevede, fra l’altro, la creazione di uffici ex novo che accorpano tutte le mansioni (Dogane, Monopoli, Accise). In alcuni casi vengono accorpati anche i territori, come nel caso della Direzione Regionale Calabria con competenza sul territorio delle regioni Calabria e Basilicata, con sede a Catanzaro. La delibera n. 358 del 28.02.2018 istituisce un ufficio ex novo che nulla ha a che fare con le organizzazioni precedenti. Si tratta infatti di una Direzione che ha sia nuove competenze territoriali, sia nuove competenze relative alle mansioni. Un elemento non di poco conto per riflettere sull’opportunità di questa localizzazione è dato anche dal fatto che tutti gli organismi regionali con i quali dovrà interfacciarsi la Direzione Regionale hanno sede a Catanzaro: Commissione Tributaria Regionale; Direzione Regionale Agenzia Entrate; Direzione Regionale Agenzia Demanio; Comando regionale Guardia di Finanza; Corte dei Conti; TAR».
«L’istituzione della sede della direzione regionale a Catanzaro significa portare in Calabria ciò che prima era allocato a Napoli. Non significa togliere a Reggio ciò che prima era allocato a Reggio e che rimane, com’è ora, a Reggio, ma semplicemente riconoscere a Catanzaro un ruolo direzionale e funzionale che anche in questo modo deve esercitare le proprie prerogative di Capoluogo. La Provincia di Catanzaro – conclude il presidente Bruno – è pronta a fare la propria parte nei livelli istituzionali competenti affinché venga rispettata la legge, e l’istituzione della direzione interregionale Calabria-Basilicata segua il suo corso, senza alcuna modifica».
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