CROTONE Acque agitate in Forza Italia. Come evidenzia l’ex consigliere regionale azzurro Salvatore Pacenza, in un comunicato diffuso ieri, «in Calabria si avverte una non più rinviabile necessità di rinnovare nello spirito e nella guida il partito di Fi». Non sarebbe, quindi, solo Pacenza a sentire la necessità di cambiare registro alla guida di Fi e non si mette in discussione esclusivamente la leadership di Jole Santelli, si chiede di più. A chiederlo, secondo l’ex consigliere regionale, è un esercito di «dirigenti e militanti», che guardano al futuro. Ai prossimi appuntamenti elettorali. Pacenza e gli altri guardano con grande attenzione e interesse alle prossime elezioni regionali. Manca ormai poco e ci sono da approntare le liste e da preparare la campagna elettorale. Il centrodestra e Fi possono anche pensare di vincere e le prospettive «non possono essere non colte dall’attuale dirigente regionale». Si può rilanciare, ma a condizione che la dirigenza attuale di Fi sia pronta «a compiere una inversione su impasse politiche che riguardano tutti i territori della Calabria e che trovano nella guida regionale una preoccupante legittimazione». C’è bisogno di una immediata inversione di tendenza e «i numerosi focolai che fanno registrare abbandoni e prese di distanza pubbliche dovrebbero quantomeno far interrogare i vertici di Fi e, quindi, indurli ad assumere decisioni conseguenti».
Ciò che preoccupa Pacenza è il silenzio con cui è stato accolto l’abbandono di Alessandro Nicolò, capogruppo alla Regione di Fi, che è passato con Fratelli d’Italia. Parte, quindi, la sfida e sullo sfondo c’è il posizionamento dei gruppi dirigenti in vista delle composizioni delle liste e della scelta del candidato a presidente alla Regione.
Gaetano Megna
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