FOGGIA Altre due persone sono state arrestate, dalla polizia, perché accusate di far parte del gruppo che il 4 dicembre del 2016 ha svaligiato il “caveau” di un’azienda di vigilanza di Catanzaro, impossessandosi di 8 milioni di euro. Si tratta di Carmine Fratepietro di 40 anni di Andria (Bat) e Matteo La Dogana 46 anni di Cerignola (Fg). In particolare, gli investigatori, ritenendo che La Dogana avesse ancora la disponibilità di una parte del provento della rapina, nell’ottobre 2017 a Cerignola, in un’abitazione di una persona apparentemente estranea ad un contesto criminale, ma molto vicina a La Dogana, hanno sequestrato 119mila euro, tra cui una banconota da 100 euro con il timbro della “Sicurtransport”, la società di vigilanza rapinata. Ad incastrare, invece Fratepietro alcuni colloqui con la moglie in cui ammetteva la sua partecipazione attiva al furto di Catanzaro.
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