LAMEZIA TERME Rischia di entrare in sofferenza l’ufficio di Procura di Lamezia Terme guidato da Salvatore Curcio (nella foto). È lo stesso procuratore a portare l’attenzione sull’argomento a margine della conferenza stampa sull’operazione “Zona Franca”, che ha portato all’arresto di otto persone, a vario titolo accusate di spaccio di stupefacenti, detenzione, porto e utilizzo di ordigni esplosivi, detenzione illegale di armi e furto aggravato. «Abbiamo perso il dottore Luigi Maffia – ha detto Curcio – che è andato in Procura generale. Purtroppo è facile prevedere che altri magistrati saranno trasferiti per cui siamo consapevoli e certi che la Procura generale, per quanto di propria competenza, il Consiglio superiore della magistratura e il Ministero sicuramente ci verranno incontro per riavere un pieno organico che consenta, in questo contesto in cui ci muoviamo, di avere i mezzi e le risorse necessarie per far fronte a queste forme anche cruente di criminalità».
Per il momento, per l’ufficio di Procura di Lamezia non è ancora allarme ma da qui a due settimane grosse criticità potrebbero profilarsi all’orizzonte. Al momento le procedure di trasferimento con bollettino ordinario non sono ancora completate ma le domande di trasferimento sono state presentate e la Procura è ad un passo dall’affrontare criticità facilmente prevedibili in un territorio ad alta densità criminale e terreno fertile alla corruzione. Tra due settimane, dunque, le procedure preliminari di formazione delle graduatorie saranno terminate. «Poi vedremo quello che succederà», ha concluso il procuratore.
ale. tru.
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