CATANZARO Fratelli d’Italia pianta un’altra “bandierina” a Catanzaro aprendo un nuovo circolo con la “benedizione” della parlamentare Wanda Ferro e del portavoce regionale del partito Ernesto Rapani. È da qui che la Ferro e FdI rilanciano la sfida al centrosinistra e al governatore Mario Oliverio, la cui possibile ricandidatura alla presidenza della Regione – dice ironicamente la Ferro – sarebbe il miglior “regalo” che il centrodestra potrebbe ricevere in vista delle prossime Regionali.
L’AFFONDO CONTRO IL GOVERNATORE «L’operato del governatore Oliverio ha lasciato a desiderare in tutto il corso della legislatura regionale e non penso che migliorerà in quest’ultimo miglio», esordisce la Ferro parlando con i giornalisti a margine della conferenza stampa per presentare il nuovo circolo. «Leggo – aggiunge la Ferro – di un’eventuale ricandidatura del governatore Oliverio, e da questo punto di vista forse è un atto di grande coraggio dello stesso presidente… Basta ascoltare la gente o ricordare quel dato sconfortante dell’ultimo rapporto di Bankitalia sugli oltre 20mila ragazzi che lasciano la Calabria con titoli di studio o master in mano. Fare politica – sostiene la parlamentare di Fratelli d’Italia – significa dare risposte a al territorio calabrese, che invece oggi è ripiegato su sé stesso per la mancata volontà o la mancata capacità di liberare la gente dal bisogno. Quindi la possibile ricandidatura di Oliverio sarebbe un atto di coraggio, ma soprattutto sarebbe una grande opportunità per il centrodestra di ritornare alla guida della Regione Calabria». E per la deputata di Fratelli d’Italia, sfidante dello stesso Oliverio alle Regionali del 2014, è “sospetta” anche la tempistica di alcuni impegni che il governatore ha assunto per Catanzaro in queste ultime settimane: «Auspico – prosegue la Ferro – che l’attivismo del presidente non sia fatto solo di manifesti 6×3 ma dalla concreta e rapida utilizzazione di fondi che aspettavamo da anni per Catanzaro. Dal presidente Oliverio avremmo voluto un’attenzione differente per il capoluogo calabrese ma anche per le province consorelle: penso a esempio agli ultimi eventi alluvionali nel Vibonese e alle tante piaghe che ancora presenta quest’area centrale della Calabria che va da Catanzaro a Lamezia Terme, come il collegamento tra la stazione e l’aeroporto o la diga del Melito o le tante infrastrutture su cui – osserva la parlamentare di FdI – c’è disinteresse da parte della Regione Calabria».
I TEMI NAZIONALI I temi politici regionali si intrecciano, inevitabilmente, con quelli nazionali, a partire dall’immigrazione. «Anzitutto – rileva ancora la Ferro – la nostra posizione è per il blocco navale. È la sfida più importante del terzo millennio: ovviamente non ci rivolgiamo ai profughi di guerra, ovviamente, ma a quegli immigrati cosiddetti economici e a coloro che vengono sfruttati e spesso purtroppo diventano lo strumento di tanti italiani per lo sfruttamento, a partire dalla grande piaga del caporalato. Ritengo che, come gli altri Paesi hanno difficoltà, anche l’Italia – aggiunge la parlamentare meloniana – debba sedere ai tavoli con pari dignità nelle scelte, nei numeri e nella possibilità di fare integrazione nei fatti reali. Spesso sull’immigrazione si fa business, e su questo dobbiamo stare tutti attenti, partendo dal presupposto che non è una questione razziale o di omofobia ma di dignità e di rispetto verso l’essere umano». In sala ci sono alche alcuni rappresentanti della Lega, come il coordinatore territoriale Antonio Chiefalo che porta i saluti del parlamentare Domenico Furgiuele e che la Ferro ringrazia ribadendo: «Anche se non facciamo parte del governo perché non c’è sintonia con i 5 Stelle, tifiamo per questo governo, e a questo governo comunque – rimarca il deputato FdI – chiederemo risposte certe soprattutto per eliminare un’Italia a due velocità».
IL NUOVO CIRCOLO A CATANZARO C’è poi il momento dell’orgoglio, quello per la Ferro di dare lo start al nuovo circolo di Fratelli d’Italia, un altro passaggio del «mio ritorno a casa», come lo definisce la parlamentare meloniana. «Qui c’è una base storica, che si apre come guida ai tanti giovani e simpatizzanti che vogliono entrare in politica e farlo attraverso la postazione e la formazione politica garantita da una destra che non guarda con nostalgia al passato ama con ottimismo al futuro», sostiene la Ferro nel presentare il circolo “Oltre la meta” insieme a Rapani, al coordinatore provinciale di FdI Rosario Aversa, al presidente dello stesso circolo circolo, Pino Napoleone, volto storico della destra catanzarese, e al giovane Antonio Nisticò, presidente del circolo “Avanguardisti”. «I temi della nostra azione – ricorda la Ferro – sono i grandi temi mesi in campo dalla nostra leader Giorgia Meloni, i temi del cambiamento portati avanti da una destra sociale che vuole avere un linguaggio moderno, quella destra fatta da uomini e donne con le scarpe sporche di fango e le mani pulite. Un augurio a chi, come Pino Napoleone, porterà avanti questo circolo, e a tutti i dirigenti del partito: saremo al loro fianco in quel centrodestra che auspichiamo sempre più unito ma con il radicamento che la destra ha sempre dimostrato di avere». A concludere, la soddisfazione del portavoce regionale di Fratelli d’Italia Rapani: «L’apertura di un altro circolo Catanzaro conferma che stiamo crescendo, del resto basta vedere le percentuali alle ultime Politiche, che in Calabria sono state superiori alla media nazionale. Qualcuni dice che la Lega ha fatto meglio di noi, buon per loro, ma questo può essere anche un augurio, e intanto – conclude Rapani – anche FdI sta crescendo sempre di più, anche in Calabria».
a. cant.
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