REGGIO CALABRIA Ha risposto a tutte le contestazioni mossegli, dichiarandosi disponibile ad essere ascoltato subito dai pubblici ministeri titolari dell’indagine, Carlo Romeo, l’avvocato coinvolto nell’operazione sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta in Valle d’Aosta che ieri ha portato all’arresto di 16 persone. Nella mattinata di oggi si è tenuto nel carcere di Verbania l’interrogatorio di garanzia dell’indagato. «Durante le tre ore di confronto serrato, l’avvocato Romeo – scrivono i legali Stefania Nubile e Oreste Romeo in una nota diffusa in serata – ha ricostruito le vicende contestate in atti ed ha anche manifestato la sua volontà di autosospendersi dall’albo di appartenenza finché la vicenda che lo vede suo malgrado coinvolto non sarà conclusa». Romeo, scrivono ancora i legali, «ha inoltre palesato l’intenzione di sporgere denuncia querela per calunnia e diffamazione avverso il collaboratore di giustizia che lo ha coinvolto, con le sue infondate dichiarazioni, nella vicenda». Romeo, dichiarano infine i suoi legali, è pronto ad «autosospendersi dall’albo di appartenenza finché la vicenda che lo vede suo malgrado coinvolto non sarà conclusa».
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