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«Stanco delle fibrillazioni», Pugliese rivendica autonomia da Sculco
Continuano i mal di pancia nella sua maggioranza e il sindaco di Crotone prende le distanze da chi muove «rilievi velati e non» nei confronti dell’amministrazione comunale
Pubblicato il: 18/02/2019 – 12:34
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CROTONE Stanco delle continue fibrillazioni, il sindaco di Crotone, Ugo Pugliese, prende le distanze da coloro che, nelle ultime settimane, hanno mosso «rilievi velati e non» nei confronti dell’amministrazione comunale. Tra coloro che hanno mosso rilevi c’è soprattutto il leader della coalizione Enzo Sculco, che ha presieduto il tavolo del confronto aperto per rilanciare le attività amministrative. Pugliese “velatamente” fa capire di essersi stancato anche del rapporto con Sculco, che ha mosso le critiche più severe nei confronti della Giunta e dello stesso sindaco. Sculco ha anche scritto un documento sul ruolo che la giunta comunale avrebbe dovuto avere. Un documento che doveva restare all’interno della maggioranza come traccia del dibattito, ma che qualcuno ha consegnato alla stampa. Anche questi comportamenti, molto probabilmente, hanno spinto il sindaco a diffondere una nota stampa a sua firma nella quale scrive di «non avere nascosto la necessità di un indispensabile chiarimento politico» alla luce del «sintomo di un malessere che non si è voluto ignorare o sottovalutare, proprio perché lo stallo politico avrebbe vanificato il percorso amministrativo che è stato faticosamente messo in campo per il futuro della città». Il chiarimento, a parere di Pugliese, c’è stato ed è stato ribadito il principio delle «prerogative che la legge attribuisce al sindaco relative alla fiducia che egli ripone nella sua squadra di Giunta e nella sua maggioranza e la libertà con la quale lo stesso conferisce le deleghe nell’ambito giuntale». Il primo cittadino rivendica, in maniera non equivocabile, la propria autonomia rispetto alla parte politica (in particolare all’area Sculco) di nominare gli assessori e assegnare loro le deleghe. Pugliese, quindi, come Vallone? A leggere la sua nota stampa si direbbe proprio di sì. Sembrerebbe, infatti, che Pugliese abbia deciso di prendere le distanze dall’area politica che ha alimentato le fibrillazioni e rivendica l’autonomia di nominare gli assessori e assegnare le deleghe. Il film sembra proprio quello di due consiliature fa, quando Vallone decise lo strappo con Sculco, che lo aveva scelto per fare il candidato a sindaco della città pitagorica. «Francamente sono stanco – scrive Pugliese – e con me i miei concittadini, di queste ulteriori fibrillazioni, presunte e non, che alimentano un dibattito pubblico che avrebbe bisogno invece di concentrarsi su più importanti e vitali argomenti che riguardano il futuro della città».
Gaetano Megna redazione@corrierecal.it
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