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Sculco dopo lo “strappo”: «Pugliese ha avuto un suggeritore»

Situazione politica ancora tesa a Crotone. Il leader della coalizione minimizza: «È una sciocchezza destinata a rientrare». Ma il sindaco non apre a ritrattazioni

Pubblicato il: 20/02/2019 – 12:11
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Sculco dopo lo “strappo”: «Pugliese ha avuto un suggeritore»
CROTONE «Ha avuto un suggeritore il sindaco di Crotone, Ugo Pugliese, quando ha scritto e diffuso il comunicato con cui rivendica l’autonomia di fare scelte». Secondo Enzo Sculco, leader della coalizione che ha vinto le elezioni amministrative e governa la città pitagorica, «il suggeritore è esterno alla politica». Potrebbe, quindi, trattarsi di qualcuno che fa parte degli staff al Comune. Almeno questo si dice nel palazzo di Piazza della Resistenza. Sculco non fa nessun nome, ma si capisce che ha in mente una persona precisa. Non aggiunge molto se non il fatto che «Pugliese ha ragione a rivendicare la propria autonomia, perché la legge attribuisce al sindaco la nomina degli assessori, però dopo un confronto con la coalizione politica che lo ha eletto». 
La telefonata con il “reuccio” si chiude con la sua valutazione su quanto è accaduto: «È una sciocchezza destinata a rientrare». In verità si dice che Sculco abbia già avuto una interlocuzione telefonica con Pugliese, che è fuori sede e rientrerà nella tarda serata di domenica prossima. Secondo quanto riferito Sculco avrebbe chiesto a Pugliese di ritrattare le sue affermazioni e il sindaco gli avrebbe risposto di no. Nel comunicato inviato alla stampa lunedì scorso il primo cittadino scrive di non avere nascosto «la necessità di un indispensabile chiarimento politico con le forze che sostengono l’amministrazione comunale», però poi il chiarimento non è servito a smorzare le polemiche contro l’amministrazione comunale. Polemiche alimentate anche dai fedelissimi di Sculco. Questa situazione ha stancato il sindaco, che senza consultare nessun esponente politico della giunta comunale o della parte politica che lo ha eletto ha inviato un comunicato stampa che rappresenta una dichiarazione di guerra. Nessuno se lo aspettava e il fragore è stato elevato. Tutti oggi si chiedono che farà Pugliese quando ritornerà a Crotone. Manterrà la posizione assunta? Dal canto suo Sculco ridimensiona l’uscita pubblica del sindaco e la classifica come «una sciocchezza». 
Il clima nel palazzo di via della Resistenza non è dei migliori, anche perché quasi quotidianamente le forze dell’ordine vanno ad acquisire documentazioni sulle attività messe in campo dall’amministrazione e dalla burocrazia. Probabilmente anche questo ha avuto un peso specifico nella scelta fatta da Pugliese di prendere le distanze dalla parte politica che lo ha eletto, chiedendo autonomia sulle scelte da fare.

Gaetano Megna redazione@corrierecal.it

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