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Crotone, tra Sculco e Pugliese torna il sereno
Il sindaco torna in Comune dopo una breve vacanza e affronta il “reuccio” per un chiarimento dopo gli screzi della settimana scorsa. «Torniamo a lavorare, è tutto rientrato»
Pubblicato il: 25/02/2019 – 13:23
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CROTONE «Basta parole ora è il tempo di lavorare». Il sindaco di Crotone, Ugo Pugliese, ha deciso di porre fine alle polemiche, che aveva aperto lunedì scorso diffondendo un duro documento. Rientrato da un breve periodo di vacanza, Pugliese in mattinata ha incontrato Enzo Sculco, leader della “Prossima Crotone” e subito dopo si è recato al Comune dove ha avuto un veloce incontro con il dirigente dell’Urbanistica e Lavori pubblici, Giuseppe Germinara, prima di iniziare la giunta politica che è andata avanti per diverse ore. «Con la giunta – ha detto Pugliese – abbiamo parlato del programma da realizzare; ho chiesto all’esecutivo – ha aggiunto il sindaco – di porre fine alla stagione del dire e iniziare quella del fare». Anche Sculco butta acqua sul fuoco e dice: «Tutto rientrato».
Il “reuccio” annuncia anche che «nei prossimi giorni ci sarà un incontro con i rappresentanti del Partito democratico per definire gli accordi da fare in vista delle elezioni provinciali, previste per il prossimo mese di marzo». In verità l’incontro con il segretario provinciale del Pd, Gino Murgi, era stato fissato per le 16 di oggi, ma è saltato perché pomeriggio sono stati convocati alla Cittadella regionale i sindaci dell’Ato 3 per definire il procedimento per individuare la discarica della provincia di Crotone. Evidentemente alla Regione hanno realizzato che la Presidenza del Consiglio potrebbe accogliere il ricorso presentato dal sindaco di Scandale, Antonio Barberio, con il quale è stato chiesto l’annullamento dell’autorizzazione della discarica di Santa Marina di Scandale, concessa dalla conferenza dei servizi del 10 gennaio scorso.
Rientra, quindi, la polemica tra il sindaco e Sculco, che si era acuita quando il “reuccio” aveva accusato Pugliese di essersi fatto manovrare da un suggeritore.
L’”equivoco” era sorto perché Pugliese, venerdì scorso, dopo un incontro alla Provincia si era recato presso lo studio di un professionista. L’incontro alla Provincia aveva riguardato il bilancio preventivo del Comune. Era stata scelta la sede dell’ente intermedio per un fatto di tranquillità.
La riunione sul bilancio si era chiusa in perfetta armonia per cui nessuno poteva immaginare che ci sarebbe stato il duro documento con il quale Pugliese rivendicava l’autonomia delle scelte, a partire dalle indicazioni degli assessori e dalle assegnazioni delle deleghe. Il confronto sul bilancio non aveva registrato nessuna posizione critica e, per una strana coincidenza, Pugliese ha diffuso il documento sull’autonomia dopo la visita nello studio del professionista.
Sculco, quindi, ha pensato che ci fosse stato un suggeritore. Stamattina i due si sono chiariti e si riparte con l’idea di fare meglio, quello che il “reuccio” sta chiedendo da tempo anche se lo fa utilizzando parole a volte molto dure.
Gaetano Megna redazione@corrierecal.it
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