REGGIO CALABRIA Intimidazione ai danni del giornalista Giovanni Baccellieri, cronista sportivo di Radio Antenna Febea. Ignoti, nella notte tra mercoledì e giovedì a Reggio Calabria, hanno incendiato la sua autovettura che è stata completamente distrutta dalle fiamme (foto da giornalistitalia.it). Nel febbraio dello scorso anno all’auto di Baccellieri erano state tagliate le gomme e infranti i vetri dei finestrini.
Radio Antenna Febea, denunciando l’attentato, sottolinea che «questo ennesimo vile gesto d’intimidazione non potrà fermare la libera informazione che ogni giorno cerchiamo di garantire dalle nostre frequenze. Forniremo ogni supporto possibile a Gianni – evidenzia Radio Antenna Febea – per superare questo difficile momento e auspichiamo venga fatta chiarezza da parte delle autorità competenti su questo preoccupante episodio».
«Piena solidarietà» a Gianni Baccellieri è stata espressa dalla Federazione Nazionale della Stampa Italiana, dal Sindacato Giornalisti della Calabria, dall’Ordine dei giornalisti e dal Gruppo Calabrese dell’Unione Stampa Sportiva Italiana che, nel ribadire che non sarà certo un attentato ad imbavagliare la libertà di espressione, auspicano che «le forze dell’ordine e la magistratura facciano piena luce sull’ennesimo episodio di cui è rimasto vittima il giornalista».
«Il vile attentato subito dal giornalista pubblicista Gianni Baccellieri, con l’incendio della sua autovettura, è un gesto di intimidazione inaccettabile», commenta Filippo Diano, consigliere dell’Ordine dei giornalisti della Calabria. «Il “monito” lanciato contro Gianni – aggiunge Diano – riguarda tutti i giornalisti di Reggio e della Calabria, che sapranno raccogliere la sfida di tale gesto criminale continuando a svolgere il loro lavoro con passione e trasparenza. A Gianni Baccellieri ed a “Radio Antenna Febea” va la vicinanza dell’Ordine dei Giornalisti della Calabria, con l’impegno di difendere sempre gli spazi di libertà».
Sullo stesso argomento è intervenuto anche il presidente dell’Ussi Calabria, Franco Pellicanò. «Da Presidente dell’Unione stampa sportiva della Calabria – afferma Pellicanò in una nota – esprimo solidarietà e vicinanza al giornalista pubblicista Gianni Baccellieri per l’attentato subito. Un attacco alla libertà di espressione, alla libertà di stampa ed alle imprese che, tra tante difficoltà, fanno informazione nel nostro territorio».
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