CATANZARO «Ci rendiamo conto che in campagna elettorale la corsa a cavalcare bisogni sociali attraverso la mistificazione della realtà, coinvolge anche rappresentanti nelle istituzioni che dovrebbero, quantomeno, approfondire gli argomenti che trattano e acquisire le informazioni necessarie». È quanto afferma, in una nota, l’assessore regionale al Lavoro, della regione Calabria Angela Robbe.
«Bene avrebbe fatto il senatore Morra – prosegue – a informarsi prima di prodigarsi in dichiarazioni riguardanti i 4.618 tirocinanti nei comuni calabresi sostenuti da un progetto della Regione. I tirocini sono uno strumento regolato da una intesa Stato-Regioni. Detto accordo prevede che i tirocini abbiano la durata massima di 12 mesi e comprendano una attività di formazione. Eventuali deroghe devono essere concordate e condivise nelle modalità con il ministero di riferimento. Per gli enti locali, come è noto, quello di riferimento è il ministero degli Interni che è stato formalmente investito dalla problematica con nota della Regione dell’8 marzo 2019. Con la stessa nota è stato richiesto apposito incontro al fine di meglio approfondire la problematica e definire un percorso condiviso. Abbiamo seguito le stesse modalità praticate con il ministero della Giustizia per i 1000 tirocinanti impegnati negli uffici dei tribunali e delle procure calabresi. Altrettanto stiamo facendo per i tirocinanti impegnati nelle scuole (600) e nei beni culturali (627)».
x
x