Rende, lite fra due uomini degenera in sparatoria

RENDE Una lite tra due persone sull’uscio della porta di casa, delle minacce brandendo un coltello, poi un colpo di fucile che ha turbato la quiete di Contrada Santa Chiara, nella città di Rende. Entrambi sono finiti in ospedale. Alfredo Albanito di 47 è in condizioni critiche, mentre non desterebbero particolari preoccupazioni quelle di Emilio Pastorella di 40 anni. IL MOVENTE E LA RICOSTRUZIONE Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Rende insieme agli agenti della Polizia di Stato e ai medici del 118. Gli inquirenti stanno lavorando per ricostruire la dinamica dell’accaduto e interrogando le persone che si trovavano in prossimità dell’abitazione dov’è avvenuta la sparatoria. In base ad una prima ricostruzione, Alfredo Albanito avrebbe colpito Emilio Pastorella con un coltello ferendolo in più parti del corpo. Pastorella per tutta risposta prima avrebbe fatto rientro in casa, poi si sarebbe ripresentato dinnanzi al suo aggressore brandendo il fucile ed esplodendo i colpi d’arma da fuoco. ENTRAMBI PREGIUDICATI Sia Alfredo Albanito che Emilio Pastorella sono noti alle forze dell’ordine. Entrambi, infatti, furono coinvolti nel 2016 nell’operazione “Factotum” condotta dalla polizia stradale e dalla guardia di finanza in cui agli indagati vennero contestati a vario titolo i reati di traffico internazionale di automobili, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, usura, estorsione, incendio per frode assicurativa. Al centro dell’indagine coordinata dalla Procura di Cosenza, c’era proprio Alfredo Albanito che all’interno del suo garage aveva organizzato centro di spaccio al dettaglio di sostanze stupefacenti.(mi.pr)