Egregio direttore,
scrivo da Mormanno, a proposito di situazioni paradossali: mentre al Norf si decide di realizzare la Tav, nel territorio di Mormanno (e in quello di Laino Castello) c’è un tratto della strada provinciale 241 (ex Ss 19 delle Calabrie) che, a causa di una frana, è interdetto al transito. Sono passati quasi 10 anni e non c’è alcuna intenzione, da ciò che abbiamo potuto constatare, di ripristinare la suddetta strada.
Gli autobus delle Ferrovie della Calabria, che prima della frana transitavano per questa strada, sono stati deviati altrove lasciando scoperte dal servizio diverse contrade. Morale della favola: se non si ha un mezzo proprio si è impossibilitati perfino a fare le più semplici commissioni nel proprio paese. È giusto tutto questo? Noi paghiamo le tasse allo Stato come gli altri cittadini ma siamo considerati di serie “zeta”.
Sperando si possa sollecitare la nostra classe politica la saluto cordialmente.
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