BELVEDERE MARITTIMO Spaccio di sostanze stupefacenti. Con questa accusa sono stati arrestati dai carabinieri a Belvedere Marittimo V.M.C., ragazza 26enne incensurata di Torano Castello ed il pregiudicato del posto I.C. di 28 anni. Quest’ultimo responsabile anche del reato di detenzione abusiva di armi e munizioni. A sorprendere i due giovani i carabinieri che, nel corso di un mirato servizio di osservazione, li hanno notato giungere nei pressi di un casolare di campagna, nella disponibilità del ragazzo, ubicato in località Sant’Andrea.
Secondo quanto ricostruito, i militari hanno atteso che il ragazzo aprisse il portoncino di ingresso al casolare e, una volta entrati, sono intervenuti e bloccato i due giovani.
All’interno del casolare i carabinieri hanno rinvenuto, occultati in uno zaino, 310 grammi di marijuana mentre in due vasetti in vetro sono stati trovati complessivamente 34 grammi di cocaina.
Sempre all’interno della costruzione rustica i carabinieri hanno trovato 210 grammi di sostanza da taglio del tipo mannite (materiale atto al confezionamento dello stupefacente), due bilancini di precisione e la somma contante di 930 euro in banconote di piccolo taglio. Un controllo più accurato dello stabile, infine, ha consentito di rinvenire anche un fucile a canne mozze, 25 cartucce calibro 20 a palle e 24 cartucce calibro 20 a pallini.
Infine i militari hanno poi eseguito altre perquisizioni all’interno delle abitazioni dei due giovani dove, all’interno della casa della donna, si è avuto modo di rinvenire altro stupefacente. In particolare, all’interno della camera da letto, erano occultate altre piccole dosi di marijuana e cocaina.
Le analisi condotte con celerità dal laboratorio analisi sostanze stupefacenti dei carabinieri hanno permesso di accertare che dal quantitativo di sostanza stupefacente sequestrato, sulla base del principio attivo contenuto nello stesso, avrebbero potuto essere ricavate circa 1.284 dosi di marijuana e 64 dosi di cocaina da destinare potenzialmente anche a turisti che affollano il litorale.
Informata la Procura della Repubblica di Paola, coordinata dal procuratore Pierpaolo Bruni, i due ragazzi sono stati dichiarati in stato di arresto. Nel corso dell’udienza dinanzi al Gip presso il Tribunale di Paola, svoltasi ieri 21 agosto 2019, gli arresti sono stati convalidati ed è stata disposta l’immediata liberazione della donna mentre per il ragazzo sono stati disposti gli arresti domiciliari.
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