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Calabria sommersa dalle piogge che cadono incessanti in quasi tutta la regione da questa notte. Già ieri la Protezione civile aveva diramato un avviso di allerta rossa evidenziando cinque settori su otto, come si può vedere nell’immagine sotto, soprattutto nella zona ionica. Per il resto era stata invece segnalata l’allerta arancione.
LE PRECIPITAZIONI La zona maggiormente colpita dalle intense precipitazioni, anche a carattere temporalesco, è stata il versante Ionico dove, in alcune stazioni pluviometriche, sono stati registrati quantitativi cumulati molto elevati.
Ad esempio nella stazione pluviometrica di Mesoraca-Fratta, ricadente nel bacino idrografico del fiume Tacina, la precipitazione cumulata in 12 ore ha superato il valore 170 mm, valori intorno a 140 mm sono stati registrati a Cropani ed a Petronà. Anche sul versante Ionico Reggino sono stati registrati valori rilevanti, più di 100 mm in 12 ore, ad Antonimina Canolo Nuovo, a Platì ed a San Luca.
Valori più bassi, ma comunque significativi sono stati registrati anche nell’alto Ionio Cosentino, ad esempio ad Albidona, dove sono stati misurati quasi 90 mm in 9 ore.
Nella foto la sitiuazione meteo alle ore 7:14 di questa mattina.
Un graduale miglioramento dovrebbe registrarsi già nella mattinata di oggi anche se dalle prime ore di domani la regione sarà nuovamente interessata da fenomeni precipitativi diffusi.
Il Centro Funzionale Multirischi dell’Arpacal, comunque, seguirà l’evolversi della situazione in contatto con il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, le Prefetture – U.T.G. e la Protezione Civile Regionale.
A CATANZARO Numerose le richieste di interventi pervenute presso la SO115 del comando di Catanzaro ma fortunatamente al momento non si registrano criticità particolari o danni a persone. Allagamenti di sede stradale in prossimità della Facoltà di Farmacia nella frazione Roccelletta del Comune di Borgia.
I vigili del fuoco hanno provveduto al recupero di autovetture impantanate. Allagato il sottopasso della SP per il comune di San Floro in prossimità della Cittadella Regionale. Sul posto squadra vvf per operazioni di prosciugamento.
Numerosi alberi divelti e rami spezzati sulla SP per il comune di Girifalco (foto) sul posto Vvf volontari del locale distaccamento. Richieste per Pannelli di copertura e tegole divelte dal forte vento tra i comuni di Simeri e Zagarise. Aumentato il dispositivo di soccorso del comando provinciale di Catanzaro con il richiamo in servizio di personale per far fronte alle numerose richieste.
Disagi per il traffico ferroviario e aereo: in un comunicato di Rfi-Rete ferroviaria italiana informano che “In base al Bollettino meteo diramato dalla Protezione civile della Regione Calabria, per le abbondanti piogge previste per la giornata del 12 novembre, ci saranno possibili modifiche alla circolazione ferroviaria sulle linee Reggio Calabria centrale-Catanzaro Lido, Catanzaro Lido-Crotone-Sibari e Catanzaro Lido-Lamezia Terme centrale”. “Previsto – riferiscono ancora – un servizio sostitutivo con autobus – si aggiunge – che sarà attivato compatibilmente all’evolversi delle condizioni metereologiche”. Problemi a causa del maltempo anche per alcuni voli che hanno avuto difficoltà ad atterrare a Lamezia.
A CROTONE Il forte vento ha colpito soprattutto la zona del marchesato, tra Cutro e Scandale provocando danni ed il ferimento di una persona. Si tratta di un uomo di Scandale che, per cercare di chiudere una finestra che era stata aperta dal ciclone, è rimasto ferito al volto ed ha dovuto recarsi al pronto soccorso dell’ospedale di Crotone dove gli sono stati applicati 10 punto di sutura.
Pezzi di tetto e canne fumarie sono state abbattute dal vento: un negozio di pneumatici è stato devastato e le gomme disperse per strada. Un pezzo di tetto in lamiera è finito in una piazzetta, per fortuna senza provocare feriti o danni alle auto parcheggiate. Tanta paura anche a Cutro, che l’anno scorso fu colpito da due tornado. Il vento ha scoperchiato alcuni tetti e divelto diversi alberi. Danneggiate auto in sosta mentre alcune abitazioni hanno avuto i vetri delle finestre infranti. Sulla provinciale tra Roccabernarda e Santa Severina, carabinieri e polizia municipale sono intervenuti per soccorrere alcuni automobilisti rimasti bloccati dal fango. Nel cirotano disagi legati alla mancanza di energia elettrica dalle prime ore del mattino causata da problemi alla linea provocata dal vento. I tecnici di Terna sono subito intervenuti ed il problema è adesso stato risolto.
Sempre a Crotone nella giornata di ieri era stata disposta l’evacuazione dei fabbricati e delle abitazioni ubicate a ridosso del “canale 19” in località Margherita e vie limitrofe. Si tratta di 84 immobili nei quali risiedono decine di famiglie che nel gennaio dello scorso anno furono sottoposte a sequestro dalla magistratura, con facoltà d’uso per i proprietari, proprio perché edificate in una zona ad alto rischio. La custodia è stata affidata al dirigente dell’ufficio urbanistica del Comune che nel caso di piogge intense è tenuto a disporre lo sgombero degli immobili.
A VIBO VALENTIA Vento forte e pioggia nella notte in provincia di Vibo Valentia. I vigili del fuoco sono stati costretti ad intervenire per liberare la carreggiata a seguito di crollo di grossi alberi in varie zone della provincia. Alberi che avevano bloccato la circolazione anche su arterie molto trafficate, nelle ore giornaliere. Le situazioni più critiche sono state segnalate a Sant’Onofrio, Maierato, Francavilla Angitola, Brognaturo, Sorianello e Vazzano. Alcuni interventi sono attualmente in corso per riaprire al traffico alcune strade secondarie che, nell’entroterra risultano ancora ostruite dalla presenza di tronchi caduti nella notte. Non si segnalano danni alle abitazioni, né feriti.
A REGGIO CALABRIA Si segnalano disagi nella zona Sud della città, specialmente nella zona dell’Aeroporto. Detriti e fango hanno bloccato il vialone d’accesso al “Tito Minniti”. Il nubifragio è ancora in corso ma non ha piovuto troppo, comunque meno dei 70 mm annunciati. Ma ci sono venti molto forti, fino a 50 nodi. Nel frattempo, anche la circolazione ferroviaria è a rischio. Rfi ha annunciato che ci saranno possibili modifiche alla circolazione ferroviaria sulle linee Reggio Calabria Centrale – Catanzaro Lido, Catanzaro Lido – Crotone – Sibari e Catanzaro Lido – Lamezia Terme Centrale.
Per questi motivi è stata annullata anche la seduta del Consiglio regionale prevista per oggi della Calabria come si legge in una nota diffusa ieri: «Il Consiglio è sconvocato a causa delle problematiche inerenti l’allerta meteo che riguarda il territorio regionale».
La Prefettura di Reggio fa sapere che nelle prime ore della giornata è stata effettuata una ricognizione degli interventi eseguiti nel corso della notte, volti a garantire la salvaguardia della pubblica e privata incolumità nonché la transitabilità delle arterie stradali di ogni ordine e grado.
Le Forze di Polizia, unitamente a personale dell’Anas e dei Vigili del Fuoco, sono prontamente intervenute sulle segnalazioni e richieste di intervento pervenute alle rispettive Centrali Operative, principalmente riferite a caduta di alberi e detriti sulle carreggiate allagamenti di piani seminterrati di abitazioni. Fra i Comuni interessati dagli interventi ci sono, per la zona jonica, Africo, Brancaleone, Siderno, San Luca e Stilo; per la zona tirrenica Bagnara Calabra, Cittanova, Polistena, Reggio Calabria, Rosarno, San Roberto, Terranova Sappo Minulio.
In particolare, a Stilo, a causa delle forti piogge, si è registrato il crollo di un rudere fatiscente, già interessato da precedenti cedimenti, mentre a Riace è stato richiesto l’intervento su un palo pericolante di Telecom.
In conseguenza dell’aumento del moto ondoso, il collegamento dei mezzi veloci con la Sicilia è stato sospeso.
La circolazione ferroviaria dei treni sulla tratta Monasterace-Roccella, sospesa precedentemente per la presenza di detriti sul binario, è stata ripristinata nelle prime ore della mattinata.
Nel corso della notte, infine, numerosi interventi sono stati eseguiti sulle statali 18 e 106 da parte di personale dell’Anas per la rimozione di detriti e rami di alberi caduti sulle carreggiate.
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