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Terrorizzano due prostitute per una notte, tre giovani in manette a Lamezia
Portano via 600 euro e tre cellulari dalla casa delle donne dopo aver sfondato la porta e averle aggredite e minacciate con un coltello. Identificati dai poliziotti, gli uomini sono stati arrestati
Pubblicato il: 10/02/2020 – 13:02
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LAMEZIA TERME Nelle prime ore di lunedì mattina, agenti del Commissariato di Lamezia Terme hanno arrestato, su ordine del Gip del Tribunale di Lamezia Terme, tre persone residenti a Lamezia Terme, di origini marocchine: B. M., di anni 25, E. K. Y. di anni 26 e T. A. di anni 29, responsabili di rapina, violenza privata e lesioni personali. L’operazione nasce dopo la notte brava dei tre giovani, che risale allo scorso 20 dicembre 2019. All’epoca i poliziotti erano intervenuti in una traversa nel centro di Lamezia, dove due prostitute straniere erano state poco prima vittima di una rapina.
Le indagini svolte dalla Squadra di polizia giudiziaria del Commissariato hanno permesso di accertare che i tre uomini marocchini avevano richiesto, telefonicamente, una prestazione sessuale a pagamento alle due donne ma avevano ricevuto un rifiuto.
Successivamente si erano recati nell’appartamento in cui le donne ricevevano i clienti, e lì uno dei tre aveva consumato un rapporto sessuale a pagamento, per poi chiedere alla donna insistentemente la restituzione della somma versata di 50 euro e, dopo aver ottenuto il rifiuto, era stato allontanato con la forza da entrambe le donne e si era unito ai due amici che lo aspettavano fuori. A quel punto i tre, dopo aver sfondato la porta dell’appartamento, le avevano malmenate e si erano impossessati della somma di 600 euro e dei loro tre telefoni cellulari, sotto la minaccia di un coltello. Le donne, soccorse dal 118, avevano riportato lesioni guaribili rispettivamente in 3 e 10 giorni.
Sia le persone colpite da ordinanza di custodia cautelare che le due donne risultano trovarsi regolarmente sul territorio italiano; in particolare uno dei tre uomini, nei mesi scorsi aveva richiesto il rinnovo del permesso di soggiorno e la relativa procedura è tuttora pendente.
All’esito delle indagini i tre uomini, identificati dai poliziotti lametini, erano stati denunciati alla Procura della Repubblica di Lamezia Terme. Il Sostituto Procuratore, dottoressa Brucci, aveva chiesto l’emissione della misura cautelare che, disposta dal Gip dottoressa Sonni, è stata eseguita nella mattinata di lunedì.
Sia le persone colpite da ordinanza di custodia cautelare che le due donne risultano trovarsi regolarmente sul territorio italiano; in particolare uno dei tre uomini, nei mesi scorsi aveva richiesto il rinnovo del permesso di soggiorno e la relativa procedura è tuttora pendente.
All’esito delle indagini i tre uomini, identificati dai poliziotti lametini, erano stati denunciati alla Procura della Repubblica di Lamezia Terme. Il Sostituto Procuratore, dottoressa Brucci, aveva chiesto l’emissione della misura cautelare che, disposta dal Gip dottoressa Sonni, è stata eseguita nella mattinata di lunedì. Argomenti
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