CORIGLIANO ROSSANO Flavio Stasi non ha perso tempo e facendo leva sulla sua indole da ambientalista “spinto”, questo pomeriggio ha affrontato la questione emergenza rifiuti con il presidente della Regione, Jole Santelli.
Alla governatrice, il sindaco di Corigliano Rossano, nella triplice veste di primo cittadino della città più popolosa della provincia di Cosenza, di rappresentante dell’Aro, l’Ambito di Raccolta ottimale della Sibaritide e membro dell’ufficio di presidenza dell’Ato, l’Ambito territoriale ottimale provinciale, ha fatto presente che servono interventi urgenti e risolutivi.
Ma anche e, forse soprattutto, una riforma generale del sistema regionale, aggravato dall’assenza di impianti di conferimento disponibili, con particolare riferimento alla possibilità di utilizzare siti pubblici.
Nel corso dell’incontro, la presidente Santelli ha anche prospettato quali sono le azioni che la Regione sta mettendo in campo per uscire dall’emergenza attuale.
Nel ribadire l’enorme difficoltà in cui versano quasi tutti i sindaci della Calabria a causa del prolungato blocco dei conferimenti che dura ormai da una settimana ed i rischi sanitari ed economici di questa ulteriore emergenza dopo quella del coronavirus, Stasi ha concordato con la Jole Santelli «l’esigenza di interventi urgenti e risolutivi» che dovrebbero giungere nelle prossime ore. Fra queste, una delle ipotesi al vaglio della Regione sarebbe una «mappature delle discariche pubbliche che hanno volumetrie abbancabili».
«È stata condivisa – ha concluso il sindaco di Corigliano Rossano – l’esigenza di una riforma generale del sistema dei rifiuti calabrese da iniziare a pianificare subito dopo l’uscita dall’attuale emergenza Covid-19». (lu.la.)
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