LAMEZIA TERME «Ragionare delle responsabilità è giusto e doveroso ma ora, di fronte alla notizia della perdita di un consistente finanziamento europeo per la costruzione della nuova aerostazione di Lamezia Terme, l’imperativo categorico è quello di garantire comunque l’ammodernamento di una struttura che è si localizzata nella città della Piana ma è decisiva e strategica per l’intera regione». Questo quanto afferma in una nota il consigliere regionale, Pietro Raso. «Potremmo passare ore a discutere di come si sia giunti a questo punto, chiamare in causa gestioni non brillanti e sistemi di governance che hanno miseramente fallito ma ritengo più utile, essendo alla prima esperienza regionale, guardare al futuro ed alle cose che possono e devono essere portate a compimento. Ci sono comunque, in un quadro che amareggia e non poco, notizie positive. La prima è che sono a disposizione ben 25 milioni di euro di provenienza regionale, ora la rimodulazione del progetto e le iniziative che Sacal deve assumere, sono obiettivi sui quali vigilerò con estrema attenzione». «A prescindere dalle opinioni personali – continua Raso – sulla scelta fatta in passato e cioè quella di assegnare a Sacal la responsabilità degli altri due aeroporti calabresi non c’è dubbio, per ragioni oggettive ed evidenti a tutti, che la piena operatività ed il potenziamento dello scalo aeroportuale di Lamezia sono elementi decisivi anche per la sopravvivenza degli aeroporti di Crotone e Reggio.La seconda, sempre su iniziativa regionale, è il bando destinato alla progettazione del collegamento tra la Stazione centrale e l’aeroporto di Lamezia Terme; anche in questo caso, per chi conosce i luoghi, si tratta di un intervento essenziale atteso da non so più quanti anni». «So, per averne già discusso, della ferma determinazione della Presidente Jole Santelli nel garantire l’efficacia di questi finanziamenti – afferma ancora Raso – e non appena saranno costituite le Commissioni in Consiglio regionale mi attiverò affinché sugli investimenti strategici per l’aeroporto di Lamezia Terme l’attenzione sia costante». «Evidenzio – conclude il consigliere Raso – come più che positivo ed espressione di una piena responsabilità istituzionale il dialogo tra Comune lametino e Regione Calabria; Lamezia Terme ha perso troppe occasioni di sviluppo, è tempo di percorsi nuovi e scelte concrete».
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