CASSANO ALLO JONIO Un aereo ultraleggero con due persone a bordo è precipitato nel territorio di Cassano allo Jonio, in provincia di Cosenza. Non c’è stato nulla da fare per Tonino Greppi e Roberto Savio, entrambi sessantaseienni vercellesi, piloti di un “Aviomilano p19” di proprietà dell’Aero Club vercellese. Sarebbero morti carbonizzati a causa dell’incendio che si è sviluppato dopo l’impatto al suolo. Il velivolo, partito dall’aviosuperficie di Sibari dopo aver fatto rifornimento, era in volo in direzione Piemonte. La meta, Vercelli, sarebbe stata raggiunta con un percorso a tappe, visto che i due sono conosciuti come esperti piloti. Poi qualcosa non è andata per il verso giusto. Al momento per le cause dell’incidente si possono avanzare solo delle ipotesi come quella legata ad una possibile avaria o a un improvviso malore.
L’aereo è così caduto in una proprietà privata, un fondo agricolo in contrada Murate, nei pressi di Sibari prendendo fuoco. Sul posto sono intervenute le squadre dei vigili del fuoco del comando di Cosenza, distaccamenti di Castrovillari e Trebisacce che hanno provveduto spegnere le fiamme, e i carabinieri della compagnia di Corigliano e della Tenenza di Cassano. Sul caso indaga la Procura di Castrovillari.
Da quanto appreso i due avevano trascorso qualche giorno in Calabria dove erano giunti in volo domenica scorsa. Nei tre giorni di permanenza i due erano stati ospiti di amici a Corigliano Rossano e stamattina avevano deciso di ripartire alla volta di Vercelli. Un viaggio purtroppo terminato nel peggiore dei modi. Greppi era noto anche per avere fondato una Tv privata a Vercelli.
PAPASSO: «NOTIZIA TERRIBILE CHE COLPISCE LA NOSTRA COMUNITÀ» «Un piccolo aereo da turismo è caduto sul nostro territorio, nei pressi della contrada Murate. Il bilancio dell’incidente è terribile: due morti, si tratterebbe di due piloti di Vercelli». Lo afferma il sindaco di Cassano allo Jonio, Giovanni Papasso. «Dalle poche, frammentarie notizie raccolte al momento – aggiunge il primo cittadino – pare che i due signori sarebbero atterrati presso l’aviosuperficie Sibari flay la scorsa domenica. Poi si sarebbero spostati presso alcuni amici di Rossano Corigliano. Stamattina la ripartenza. Dopo pochissimo che il piccolo aereo si è alzato in volo, lo schianto ed il conseguente incendio che ha distrutto tutto».
«È una notizia terribile – conclude – che colpisce profondamente ogni coscienza umana. Sono addolorato e costernato. Esprimo il cordoglio dell’intera città di Cassano All’ionio. Alle famiglie ed agli amici delle povere vittime l’affetto, la solidarietà e l’abbraccio del sindaco, di tutta l’amministrazione comunale, di tutti i cittadini di Cassano Sibari». (lu.la.)
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