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Crotone, una ex dirigente della Questura come vicesindaco
Il neo sindaco Voce ha scelto Rossella Parise, la più votata di “Stanchi dei soliti”. Giovanni Greco in pole position per il ruolo di presidente del consiglio comunale
Pubblicato il: 08/10/2020 – 17:03
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CROTONE Rossella Parise, ex dirigente della Questura, è il nuovo vicesindaco di Crotone. La conferma è arrivata nella riunione che il sindaco Vincenzo Voce ha avuto, nel tardo pomeriggio di ieri, con i 20 consiglieri comunali che costituiscono la nuova maggioranza. Voce ha informato i suoi consiglieri di avere scelto per la carica di vicesindaco Parise, che è stata la prima degli eletti nella lista “Stanchi dei soliti”. La notizia sulla scelta della Parise era già circolata dal primo momento. I consiglieri comunali che costituiscono la maggioranza hanno preso atto della scelta del sindaco. Non è stata indicata la delega di cui Parise dovrà occuparsi e i consiglieri non sono stati resi edotti nemmeno sugli altri nomi che comporranno la prima giunta comunale di Voce.
L’altra questione affrontata nel corso dell’incontro è stata la scelta del presidente del consiglio comunale. Non c’è stata nessuna indicazione o scelta da parte di Voce, che si è limitato a chiedere la disponibilità dei presenti a candidarsi per ricoprire la carica. A questo punto hanno dato la loro disponibilità Rachele Via e Giovanni Greco, eletti nella lista di “Tesoro Calabria”, Fabrizio Meo, eletto nella lista di “Città Libera”, e Dalila Venneri e Ilario Sorgiovanni eletti nella lista “Stanchi dei soliti”. Secondo quanto è stato possibile apprendere Voce avrebbe chiesto di tenere conto dell’esperienza maturata in consiglio comunale.
Tra i candidati a ricoprire la carica di presidente del Consiglio ci sono tre eletti che hanno già fatto esperienza nel consiglio comunale: Sorgiovanni, nella consiliatura del sindaco Ugo Pugliese, Meo nella seconda consiliatura Vallone e Greco nella seconda consiliatura del compianto Pasquale Senatore.
Tutte esperienza fatte nelle file dell’opposizione. Ieri Sorgiovanni e Via hanno fatto un passo indietro e si è andati al voto sui candidati rimasti in lizza. Il risultato è stato favorevole a Greco, che ha conquistati nove voti. Anche Greco, come Voce, è un ingegnere. Il presidente sarà eletto dall’assise al completo, quando sarà convocata e Greco dovrebbe rappresentare l’unico candidato della maggioranza. Sulla carta ha i numeri per essere eletto, a meno che durante la votazione non vi siano franchi tiratori. (redazione@corrierecal.it)
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