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«Per la sanità in Calabria non c'è più tempo da perdere»

Una lettera di intenti e di proposte quella sottoscritta già da 171 persone che chiedono al nuovo commissario un cambio di passo nel comparto sanitario. «Non è un atto finale ma un lavoro in progress…

Pubblicato il: 30/11/2020 – 16:38
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«Per la sanità in Calabria non c'è più tempo da perdere»

LAMEZIA TERME Continua il lavoro di proposte di Comunità Competente e Persone e associazioni della società civile in Calabria. «Prendiamo atto che finalmente è stato nominato il Commissario per il “Piano di rientro”  e vogliamo  sottoporre all’attenzione di Sua Eccellenza il Prefetto Guido Longo una sintesi di quella serie di riunioni, di incontri che abbiamo condiviso con con la società calabrese, anche quella istituzionale e politica in cui abbiamo raffinato e rafforzato l’idea base di una sanità da riformare rendendo più stretto il rapporto con i livelli essenziali  di assistenza e riconoscendo l’importanza delle strutture sul territorio, senza tralasciare il ruolo degli ospedali. Chiediamo quindi a tutti i Cittadini,  alle Associazioni sociali e politiche, ai Rappresentanti istituzionali, Sindacali, Professionali ed Imprenditoriali di sottoscrivere la lettera indirizzata al Commissario per il piano di rientro della sanità Calabrese, che già parte con 171 firme, per significare la volontà di andare avanti su contenuti che prefigurano una sanità a misura di persona, che aiuti a costruire una nuova Calabria. Non è un atto finale ma un lavoro in progressione per arrivare a completare un percorso di democrazia e condivisione – è riportato in una nota -. A Sua Eccellenza, dott. Longo auguriamo buon lavoro e, per quanto ci riguarda, saremo sempre pronti a suggerire e a discutere con Lei e la Sua struttura soluzioni per i problemi difficili della sanità calabrese.In allegato documento con le 171 firme.  La sottoscrizione continuerà sulla piattaforma change.org da cui partì la lettera al Ministro Speranza.Comunità Competente e Persone e associazioni della società civile in Calabria  www.comunitaprogettosud.it». RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO LA LETTERA Sottoponiamo alla Sua attenzione questo Documento perché chiediamo con forza che, alla fine del Suo mandato di Commissario per il “Piano di rientro” che svolgerà nella nostra Regione, i calabresi abbiano una sanità a misura di persona che non costringa il 20% dei nostri concittadini a farsi curare fuori regione, a dover pagare, ogni anno, 98 milioni di IRAP e IRPERF, in più nonostante non siano garantiti i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA). Desideriamo rilanciare una serie di proposte che da 8 mesi abbiamo rivolto, parzialmente ascoltati, al governo nazionale e regionale e al Suo predecessore perché, oggi, non c’è più tempo da perdere! È necessario attivare misure immediate che tutelino la salute dei calabresi e sostengano gli operatori sanitari impegnati in questa difficile battaglia. Già il governo Conte con le Leggi 27/20 e 77/20 della primavera scorsa aveva perentoriamente indicato alle Regioni come contrastare la Pandemia provocata dal COVID 19, che ha messo in crisi un’organizzazione della sanità ospedalocentrica obbligando, finalmente, a modificare la cifra culturale e organizzativa della sanità valorizzando la Medicina d’iniziativa e di prossimità che pone al centro il paziente e i suoi bisogni di salute, con un forte ruolo della Medicina Territoriale e della Prevenzione. Ciò avrebbe consentito ai Presidi Ospedalieri di curare gli acuti, di sviluppare le specializzazioni, di fare ricerca senza dover surrogare le manchevolezze della Medicina Distrettuale. Purtroppo la SARS COV 2 ha trovato la sanità calabrese sfiancata da un Commissariamento di 11 anni, governato prevalentemente dal Ministero della Economia e Finanze impegnato in un risanamento finanziario che, tra l’altro, non è stato raggiunto: infatti nel solo 2019 ha prodotto un disavanzo di 225,418 milioni di euro con debiti verso i fornitori che superano il miliardo e 50 milioni di euro che producono cospicui interessi di mora dovuti, anche, ad Aziende Sanitarie che non rispettano i tempi previsti dall’Indicatore di Tempestività di Pagamento (ITP) con ritardi fino a 822 giorni. Abbiamo una Medicina Territoriale “desertificata”. I medici di medicina generale reclamano da 11 anni un nuovo modello organizzativo basato sulle Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT) attive h12 e le Unità Complesse di Cure Primarie (UCCP) h 24 che, in questo momento drammatico, avrebbero svolto un ruolo importante. Finalmente, due settimane fa, è stato sottoscritto con i Medici di medicina generale l’Accordo Integrativo Regionale che finanzia le AFT e le UCCP: attiviamole subito! In 11 anni di Commissariamento le Case della salute esistono ancora solo sulla carta, i Consultori Familiari, la Neuropsichiatria Infantile, i Servizi delle Dipendenze patologiche e di Salute Mentale sono fortemente carenti di personale: mancano le ostetriche, il 70% di assistenti sociali, il 75% di psicologi psicoterapeutici con un aumento, tra l’altro, della richiesta di prestazioni negli ultimi 9 mesi pari al 60%. Gli specialisti ambulatoriali interni, sempre meno in alcune Aziende Sanitarie, operano nei Poliambulatori senza adeguate apparecchiature sanitarie. Eppure la Calabria è la regione con la più alta percentuale (23,8%) di persone con almeno 2 patologie croniche. Abbiamo il tasso standardizzato più elevato di persone assistite presso Strutture Psichiatriche (255,1 per 10.000 abitanti contro la media nazionale che è di 155,2) e l’aspettativa di vita in buona salute (52 anni) tra le più basse d’Italia contro i 69 anni della p.a. di Bolzano. Nella stessa situazione versano i nostri Ospedali con un blocco delle assunzioni, che negli anni ha causato una perdita di 4.000 unità di personale al 31 dicembre 2019, con apparecchiature medicali, in molti casi, obsolete e nuovi ospedali attesi da oltre 13 anni. La situazione epidemiologica del Covid-19 impone a tutti i decisori politici di fare presto e bene, perché, superato questo difficile momento in Calabria, si attui una “Riforma etica e organizzativa della sanità” che preveda una organizzazione a “Rete” degli Ospedali organizzati in Aziende Sanitarie Ospedaliere (ASO). È necessario velocizzare la spesa acquistando, con gli 86 milioni di euro stanziati dalla legge 60/19, le apparecchiature sanitarie (TAC/RMN/PET/Mammografi/Angiografi, ecc.), assumendo il relativo personale perché le apparecchiature possano funzionare a pieno regime, anche la domenica, per abbattere le liste d’attesa. Attuare pienamente il DPGR n° 25 del 29 marzo 2020 che prevedeva l’attivazione di 37 Unità Speciali di Continuità Assistenziale (USCA), equipe di medici e infermieri, con il fondamentale compito di tracciamento, di assistenza domiciliare del paziente Covid-19 positivo e altro che le Aziende hanno in parte disatteso pur avendo i finanziamenti finalizzati! Attivare le AFT e le UCCP sul territorio dando un giusto ruolo, da protagonisti ai MMG, ai Pediatri di libera scelta agli Specialisti ambulatoriali: anche in questo caso ci sono le coperture finanziarie! Implementare, finalmente, la Telemedicina e potenziare l’assistenza da stazione remota, tenuto conto dei fondi che sono disponibili! Potenziare la Rete dei Laboratori di Patologia Clinica nei Presidi Ospedalieri di Castrovillari, Rossano, Lamezia Terme, Crotone, Vibo Valentia, Polistena e Locri al fine di processare il maggior numero di tamponi con l’assunzione del personale sanitario e tecnico: più efficiente è il tracciamento prima saranno isolati i positivi riducendo la probabilità di contagio! Attuare il DCA 91 del 18 giugno e 104 del 29 luglio 2020 che disponeva che le Aziende Sanitarie incrementassero i posti letto delle Terapie Intensive di ulteriori 134 e di 136 delle Terapie Semintensive, che attuassero il restyling dei Pronto Soccorso e l’acquisto delle ambulanze con fondi ad hoc pari a 51 milioni di euro; inoltre venisse assunto il personale medico, infermieristico e delle ambulanze dedicato tenuto conto di 7.688.336,91 di euro finalizzati! Bisogna rideterminare subito i “Piani del fabbisogno del personale delle Aziende Sanitarie”, come prevedeva il Decreto Conte n° 14 del marzo 2020 e, oggi, il nuovo “Decreto Calabria” assumendo a tempo indeterminato non solo personale nei Presidi Ospedalieri, ma anche operatori sanitari dei Dipartimenti di Prevenzione, dei Dipartimenti di Salute Mentale, dei Consultori Familiari divenuti dei gusci vuoti! Inoltre, il Decreto 14/20 prevedeva l’aumento delle ore degli specialisti ambulatoriali per ridurre le Liste d’attesa e l’incremento delle Cure Domiciliari per diminuire l’accesso dei malati no COVID 19 negli ospedali ricordando che in Calabria risiedono 414.000 ultrasessantacinquenni molti dei quali soli. Non possiamo lasciare indietro nessuno trasformando i Presidi Ambulatoriali Territoriali in fortini difficilmente accessibili da parte dei pazienti a causa della dicitura “Urgente” che i MMG e i PLS devono prescrivere. Ricordiamo che in questi ultimi mesi la mortalità per infarto è triplicata! Per questo chiediamo che i nostri Poliambulatori tornino alla normalità garantendo, dopo 9 mesi, percorsi sicuri ai pazienti. Prendiamo atto con soddisfazione, come da noi richiesto da alcuni mesi, che dal 30 novembre riapriranno gli ambulatori dei Presidi Ospedalieri. Dobbiamo fare presto! Non si può navigare a vista con conflitti di competenze tra Istituzioni e mancati controlli del Commissario per il “Piano di rientro” nei riguardi delle inadempienze dei Commissari Aziendali! In altri termini, chiediamo a Lei di creare una struttura Commissariarle di qualità capace di affrontare l’emergenza impostando, nel contempo, quella riforma della sanità che noi, come Comunità Competente, proponiamo prevedendo le Aziende Sanitarie Territoriali (AST) e le Aziende Sanitarie Ospedaliere (ASO). Chiediamo quindi competenza ma anche conoscenza della situazione calabrese aprendo un dialogo costante con chi lavora nella sanità sul territorio e nei presidi ospedalieri senza dimenticare il diritto di parola che spetta ai cittadini e ai pazienti. In questo grave momento è necessario innescare una risposta comune all’emergenza sanitaria partendo da una indispensabile larga unità per attuare le misure proposte e più volte assentite ma ancora non attuate dai decisori politici e amministrativi. È necessario attivare tutti gli strumenti di partecipazione che rendano trasparente il Settore e coinvolgano i cittadini e le Istituzioni mediante l’implementazione di pratiche di partecipazione inclusive, come previsto dalle vigenti normative, al fine di riannodare quel “rapporto di fiducia” che si è interrotto tra i calabresi e il Servizio Sanitario Regionale. Calabria, 30 Novembre 2020

Firmato: 1. Rubens Curia, Medico già Dirigente Regionale Dipartimento Tutela della Salute 2. Don Giacomo Panizza, Presidente Comunità Progetto Sud 3. Carmelina (detta Lia) Ermio, Primario Ostetricia e Ginecologia Ospedale VV 4. Sissy Facciolà, Dottoressa Presidente AISM provincia RC 5. Piero Fantozzi, Docente Università della Calabria 6. Susanna Quattrone, Dottoressa Presidente CONFAPI provincia RC 7. Vincenzo Linarello, Presidente di Goel – Gruppo cooperativo 8. Marina Galati, Presidente CNCA Calabria 9. Italo Reale, Avvocato 10. Giovanni Pensabene, Forum Terzo Settore della Calabria 11. Isolina Mantelli, Medico Presidente Centro Calabrese di Solidarietà CZ 12. Maurizio Iocco, Docente Facoltà Medicina e Chirurgia Università Magna Graecia CZ 13. Franca Hyerace, Docente 14. Vita Cupertino, Pediatra ASP Cosenza 15. Domenico Federico, già Primario medicina interna, Corigliano CS 16. Maria Francesca Di Bellla, Assistente sociale 17. Domenico Bilotti, Medico Pronto soccorso 18. Teresa Corapi, Psicologa Dirigente Consultorio di Soverato 19. Santo Vazzano, Presidente Consorzio Jobel 20. Nunzia Coppedé, Presidente FISH Calabria 21. Mario Franchino, Dottore dirigente Pubblica Amministrazione 22. Domenica Clemensi, Avvocato Presidente Associazione ” Donne Insieme” 23. Antonino Spadaro, Docente Facoltà di Giurisprudenza Università Mediterranea RC 24. Monica Quaresima, Disoccupata 25. Giovanni Marino, Presidente Fondazione Autismo Calabria 26. Sabina Licursi, Docente Università della Calabria 27. Sebastiano Panzarella, Notaio 28. Rosalba Costantino, Dottoressa 29. Luigi Alparone, Medico Medicina generale ASP CZ 30. Luciana Amato, Dott ssa UDi Reggio Calabria 31. Luigi Anastasio, Primario emerito medici ainterna ASp Vibo Valentia 32. Mariafrancesca Fiorentino, Presidente Associazione Mago Merlino 33. Antonino Sprizzi, Professore 34. Lillo Laganà, Dr. Coordinatore Regionale delle professioni sanitarie Calabria 35. Ivan Potente, Direttore Patologia Clinica Ospedale Soveria Mannelli 36. Maria Pia Tucci, Giornalista 37. Francesco Attanasio, avvocato 38. Gianfranca Bevilacqua, Avvocato Professoressa Partigiani della Scuola Pubblica 39. Vincenzo Sibilio, SJ Gesuita 40. Mimma Sprizzi, Avvocato 41. Giuseppe Peri, Presidente Federsolidarietà Confcooperative Calabria 42. Simona Cama Samanttha, Docente 43. Anna Cardamone, Dott.ssa docente 44. Immacolata Cassalia, Coordinatrice Unasam Calabria 45. Domenico Cersosimo, Direttore Scuola superiore di Scienze delle amministrazioni pubbliche, Università della Calabria 46. Maurizio Ciccarelli, Nefrologo 47. Francesco Costantino, Ingegnere 48. Sergio Cuzzocrea, Psichiatra e psicoterapeuta 49. Anna Di Lorenzo, Dottoressa 50. Stefania Marino, Dottoressa Presidente Pro Salus 51. Emanuela Pascuzzi, Docente Università della Calabria 52. Giandomenico Crapis, Medico di Medicina generale 53. Carlo Curti, Dottore già Direttore dipartimento salute mentale CZ 54. Simona Dalla Chiesa, Dottoressa 55. Sandro Giuffrida, Direttore Dipartimento di Prevenzione ASP RC 56. Maria Grazia Kropp, Dirigente Medico Aopc Catanzaro 57. Raffaele Grasso, già Primario di otorinolaringoiatria Ospedale Lamezia Terme, 58. Nadia Donato, Giornalista professionista 59. Valerio Donato, Professore di Diritto Privato Università Magna Graecia CZ 60. Caterina Ermio, Neurologa ASP CZ 61. Monique Famularo, Avvocato 62. Elisabetta Felletti, Psichiatra ASP RC 63. Saverio Ferrari, Medico 118 64. Paolo Pensabene, delegato SUMAI Medicina generale RC 65. Francesco Filareto, Docente e saggista 66. Paolo Fiorentino, Avvocato 67. Nicola Fiorita, Prof docente universitario 68. Rosetta Colombo, Suore di Maria Bambina 69. Stefania Fratto, Dottoressa Presidente Associazione ” Donne e Diritti ” 70. Carolina Girasole, Biologa, già direttore laboratorio analisi convenzionato 71. Caterina Iacopino, Dottoressa 72. Pino Ippolito, Ingegnere Presidente ” Circolo Armino ” 73. Filippo Maria Larussa, Dottore dirigente medico Segretario Regionale Anaao- Assomed 74. Pino Le Fosse, Dipendente Cerved 75. Caterina Lionetti, Vicepresidente Strade di casa Soc. Coop Sociale Onlus 76. Lina Lizzio, Presidente Associazione Alzheimer RC 77. Donatella Loprieno, Docente Università della Calabria 78. Franco Madeo, Ingegnere 79. Patrizia Maiello, Dottoressa responsabile Agenzia territoriale INPS Soverato 80. Raffaele Mammoliti, Dirigente regionale CGIL 81. Ernesto Mancini, Avvocato già Direttore Amministrativo Azienda Ospedaliera VR 82. Angela Robbe, Dottoressa 83. Rosanna Verdoliva, Dottoressa già funzionario Dipartimento Tutela della salute Calabria 84. Paola Suraci, Giornalista 85. Serena Peronace, Psicologa 86. Giuseppe Altieri, Avvocato 87. Domenico Gattuso, docente Facoltà Ingegneria Università Mediterranea RC 88. Pasquale Squillace, Ingegnere 89. Lucia Cara, UDI RC 90. Edoardo Macino, Presidente Regionale ANISAP e vice Presidente nazionale ANISAP 91. Teresa Massimilla, Scienze politiche dipendente Dott.ssa 92. Domenica Filomena Mollica, Docente Presidente Associazione Altea 93. Anna Montesanti, Docente 94. Maria Teresa Napoli, Dirigente Psicologa ASP CZ 95. Pasquale Neri, Consorzio Macramè 96. Massimo Ocello, Socio Associazione Pro Salus 97. Bianca Maria Oliva, Biologa 98. Ernesto Palma, Prof. Scuola di Farmacia e nutraceutica Università degli studi Magna Graecia CZ 99. Salvatore Pedullà, Presidente associazione Civitas Mileto 100. Antonio Costabile docente Unoversità della Calabria 101. Cesare Perri, Dottore già Direttore Dipartimento Salute mentale 102. Asnora Porcaro, Dottoressa biologa dipendente Pubblico settore ambiente 103. Enzo Reda, Avvocato 104. Federica Roccisano, Economista 105. Domenico Bilotti Medico 106. Antonino Sgrò, Bancario in pensione 107. Peppe Longo, Pensionato Enel 108. Antonino Tillieci, Avvocato 109. Renata Tropea, Medico Pronto soccorso 110. Carmine Zaccaro, Geologo 111. Lucia Mangeruca, Dottoressa Presidente AIP ar C Melito Porto Salvo Area Grecanica 112. Gaetano Nicotera, Ingegnere 113. Giuseppe Peri Presidente Federsolidarietà Confcooperative Calabria 114. Francesca Fiorentino Associazione Mago Merlino 115. Santo Vazzano Presidente Consorzio Jobel 116. Emanuela Pascuzzi docente Università della Calabria 117. Paolo Fiorentino Avvocato 118. Suor Rosetta Colombo Suore di Maria Bambina 119. Suor Michela Marchetti Cooperativa Sociale Noemi 120. Francesca Furfaro, Medico 121. Domenica Famà, Ginecologa 122. Giovanna Vacalebre, Endocrinologa 123. Giovanna Tripodi Cimellaro, Pediatra 124. Firme Appello 28 novembre 2020 125. Serenella Corrado Dirigente scolastica 126. Maria Vittoria Serranò Professoressa Associata Università Messina 127. Amalia Cecilia Bruni Direttore Centro Regionale Neurogenetica 128. Anna Cannizzaro Responsabile Regionale ASS. Celiachia Plus Calabria 129. Amodeo Vincenzo Direttore f.f. U.O.C. Cardiologia/UTIC Polistena 130. Stefania Zampogna Pediatra A.O. Pugliese-Ciaccio Vice Pres. Nazionale Simeu 131. Rocco Chiriano Presidente AVIS Regione Calabria 132. Caterina Laria FIMMG Catanzaro 133. 9 ) Giuseppe Foti Direttore U.O.C. Malattie Infettive GOM Reggio Cal. 134. Monica Zinno Presidente ASS. Infanzia e Adolescenza G.Rodari 135. Mario Diano Presidente CORSECOM 136. Anna Maria Rosato Presidente Ass. Italiana Donne Medico -R.C. 137. Antonino Maglia Presidente Ordine Medici Vibo Val. 138. Carmela Cortese già Direttore Dipartimento Prevenzione ASP Cosenza 139. GianFranco Scarpelli Direttore Dipatimento MaternoInfantile A.O. Annunziata C.S. 140. Francesca Liotta Direttrice f.f. U.O.C. Anestesia e Rianimazione Polistena 141. Arcà Emanuele Ricercatore Analista 142. Elena Sodano Presidente Ass. RA.GI.Catanzaro 143. Rosalbino Cerra Presidente Regionale FIMMG 144. Francesca Mallamaci Direttrice U.O.C. Nefrologia, TIWS in campo nefrologico GOM Reggio Cal. 145. Francesco Esposito Segretario Nazionale FISMU 146. Eleonora Scrivo operatrice sociale 147. Giorgio Marcello Ricercatore UNICAL/Presidente ASS. San Pancrazio 148. Bruna Filippone Presidente Comitato “ DifendiAmo l’Ospedale” Locri 149. Vincenzo Priolo Segretario Regionale SUMAI 150. Maria Teresa Roto Portavoce Comitato per i “ Diritti dei Malati Cronici 151. Antonio Laganà Presidente ASS. per la ricerca Neurogenetica 152. Katia Colica operatrice sociale, scrittrice 153. Salvatore Miceli docente 154. Mafalda Pollidori docente Vicepresidente nazionale ANP 155. Mario Nasone Centro Comunitario Agape 156. Cristina Ciccone Presidente Cooperativa Sociale Demetra 157. Francesco Mammì pediatra Ass. LocRinasce 158. Angela Malvaso assistente sociale ASP Vibo Val 159. Antonino Zumbo Presidente Regionale Società Mutuo Soccorso “Cesare Pozzo” 160. Francesca Sottilotta docente 161. Adriano Mollo, giornalista 162. Domenica Clemensi avvocato Presidente Ass. “ Donne Insieme” R.C. 163. Lorenzo Logoteta Presidente Regionale Amnesty International Calabria 164. Mariella Battaglia Consulente del lavoro UDI R.C. 165. Pasquale Scarmozzino Dirigente ANED 166. Lino Caserta medico Responsabile Fondazione Medicina Sociale R.C. 167. Malara Maria Fortunata già pneumologa GOM R.C. 168. Domenica Mignuoli Presidente ASS: “ Dall’Ostetrica “ Calabria 169. Maria Concetta Cancer UDI Reggio Cal. 170. Caterina Iacopino UDI Reggio Cal. 171. Maria Antonietta Campennì Amnesty International
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