CROTONE E’ deceduta all’ospedale di Catanzaro, dove era ricoverata, una maestra di Roccabernarda. Una morte che ha prodotto molta commozione nella comunità del centro della provincia di Crotone. Il piccolo Comune del Crotonese, come si legge in molti messaggi affidati alle pagine facebook, piange una professionista che ha formato tanti bambini. L’altro decesso, presente nel bollettino odierno dell’Azienda sanitaria provinciale, è di Castelsilano. Secondo quanto riferiscono fonti dell’Asp, il soggetto sarebbe deceduto già da qualche giorno e non era stato ancora censito. I positivi di oggi sono così distribuiti: 25 a Crotone, sei a Isola Capo Rizzuto, quattro a Melissa, uno a Mesoraca, sette a Petilia Policastro, 20 a Roccabernarda e tre a San Mauro Marchesato. Non si ferma, quindi, la diffusione della pandemia, anche se i ricoveri in ospedale sono stazionari: oggi sono 32, uno in meno rispetto a ieri. La grande novità di oggi è la notizia che riguarda l’arrivo all’ospedale “San Giovanni di Dio” della nuova macchinetta per processare i tamponi, che dovrebbe rendere autonoma l’Azienda sanitaria. Sino ad ora la stragrande maggioranza dei tamponi di Crotone sono stati processati al laboratorio analisi del Pugliese Ciaccio, dove vengono lavorati anche i referti che arrivano da altre zone della Calabria. La grande quantità di tamponi da processare ha impedito di avere in tempi celeri i risultati e la ricaduta sul contagio nella provincia di Crotone non è stata positiva. Ovviamente non ci sono responsabilità del laboratorio analisi del Pugliese Ciaccio. La nuova macchinetta in dotazione a Crotone è in grado di processare 96 tamponi ogni quattro ore. Dovrebbe entrare in funzione a metà settimana prossima, perché c’è bisogno di un veloce corso di formazione per i tecnici che dovranno utilizzarla.
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