ROMA «Gennaio sarà il mese delle vaccinazione e spero che si possa partire in contemporanea in tutta Europa». Lo ha detto il Ministro della Salute Roberto Speranza in un Forum all’Ansa. «Il 29 dicembre – ha aggiunto – Ema darà il via al vaccino Pfizer e da quel giorno l’Aifa e l’Italia saranno pronte a partire. Spero che in Europa si scelga tutti lo stesso giorno. E questa è una proposta che l’Italia ha fatto». «Massimo rigore e massima sicurezza – ha poi detto ancora Speranza – il cuore delle vaccinazioni sarà primavera estate, volontaria e sicura». Sulle risorse messe a disposizione dell’Europa provata dal Covid, il ministro ha evidenziato: «I 9 miliardi del Recovery Fund previsti per la sanità sono decisivi». «Farò questa proposta – ha aggiunto – al Consiglio dei ministri – e sono sicuro che troverò l’attenzione delle forze politiche. Le sfide delle prossime settimane – ha poi sostenuto – saranno decisive per il futuro dell’Italia». E sulle tensioni interne al Governo, il ministro ha detto: «Non dobbiamo mettere la polvere sotto il tappeto, ma poi subito al lavoro». «Affrontiamo i nodi a viso aperto – ha aggiunto – e se ci sono tensioni affrontiamole in questa maggioranza e nel perimetro di questo Governo. Non dobbiamo certo mettere da parte problemi e tensioni ma poi – ha concluso – concentriamoci su tre grandi sfide che ci aspettano: la campagna vaccinale, l’utilizzo intelligente del Recovery fund e la guida del G20″». E sulla riaperture Speranza esterna i suoi timori: «Sono preoccupato per le due settimane delle feste natalizie». «Se passa il messaggio liberi tutti – ha aggiunto il ministro – si ripiomba in una fase pericolosa a gennaio e febbraio quando saremo in piena campagna vaccinale». «La mia linea è, e resta, quella della prudenza e ribadisco con forza – ha concluso – la necessità di non vanificare i sacrifici fatti».
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