COSENZA Domenica 7 febbraio Franco Iacucci sarà ufficialmente riconfermato presidente della Provincia di Cosenza. I suoi avversari, lo scorso 18 gennaio (termine ultimo per la presentazione delle liste) hanno gettato la spugna, lasciando strada libera all’unico candidato in corsa. Il centrodestra aveva raccolto 330 firme a sostegno di Rosaria Succurro, sindaco di San Giovanni in Fiore mentre Flavio Stasi, primo cittadino di Corigliano Rossano, era riuscito a rastrellare 100 firme. In mezzo alla mancata contesa c’è il ricorso al Tar presentato dal centrodestra contro l’indizione delle elezioni. Il Tribunale amministrativo regionale ha rigettato l’istanza di rinvio e confermato la data del voto e la validità del procedimento elettorale. Il Tar ha fissato per la trattazione collegiale la camera di consiglio il 9 febbraio, due giorni dopo le votazioni e la scontata conferma di Iacucci e nulla, al momento, fa pensare ad un clamoroso coup de théâtre.
RINNOVO DEL CONSIGLIO PROVINCIALE Se per l’elezione del presidente i giochi sono sostanzialmente chiusi, la gara resta apertissima per le prossime elezioni del consiglio provinciale. E le coalizioni sono già in fermento per costruire liste forti e in grado di accaparrarsi voti e consensi. Il centrodestra scottato dalla bocciatura del Tar, desideroso di mostrare i muscoli, punta alla sinergia tra i partiti in campo: Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia. Le discussioni, in questo senso, sono ancora all’inizio e per trovare l’intesa saranno necessari più incontri ma le basi per poter dar vita ad un progetto unitario ci sono.
COSENZA AZZURRA Chi è già al lavoro è Eugenio Aceto, consigliere provinciale di Forza Italia, pronto a schierare una formazione compatta per strappare quanti più seggi possibili. La lista “Cosenza Azzura” sarà riempita di «nomi forti», ma sul tavolo c’è anche l’ipotesi (ancora da valutare) di una seconda lista. (f.b.)
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