Riceviamo e pubblichiamo.
La Società Sicurtransport precisa che le notizie apparse sulla stampa, relative alle indagini condotte dalla Procura di Catanzaro, sono prive di fondamento. Estraneo alle ipotesi delittuosa è l’Amministratore delegato, dato che emerge chiaramente dai risultati investigativi. Stupore determina il coinvolgimento di Ercole D’Alessandro, consulente della società. Si tratta di una persona proveniente dalla Gdf, con un eccellente curriculum professionale, raggiunto da gravissime accuse.
Sicurtransport non ha mai tratto eventuali vantaggi illeciti o richiesto favori al D’Alessandro con il quale era stato instaurato un rapporto di consulenza per attività ispettiva interna e monitoraggio sulla qualità dei servizi da noi prestati.
La Società, confidando nella giustizia e nell’operato della Magistratura, non ha mai compiuto alcun tipo d’interferenza rispetto alla regolare partecipazione alla gara d’appalto per il servizio di vigilanza per gli Aeroporti della Calabria. Mai ha richiesto, sollecitato o ottenuto atteggiamenti di favore dalla dirigenza della Sacal, tantomeno mediati dal D’Alessandro, ed ha operato sempre nel pieno rispetto della legalità, partecipando ad ogni gara con massima trasparenza. E men che mai risulta che il bando in questione «sia stato cucito», come riferito da alcuni articoli di stampa, su misura di Sicutransport, tant’è vero che non risulta indagato alcun funzionario della stessa Sacal. Sicurtranport, relativamente alla posizione del D’Alessandro, ha interrotto qualunque rapporto lavorativo, in attesa della definizione del processo penale. Peraltro, nel sottolineare che D’Alessandro non ha avuto nessun ruolo nella gara Sacal, si evidenzia come Sicurtransport non è risultata vincitrice della stessa e che l’appalto le è stato assegnato in seguito ad un errore commesso dalla Società aggiudicatrice.
Sicurtransport
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