«Il titolare e i dipendenti di “Arredomania” estranei alle vicende d’indagine»
«La ditta è estranea alle inchiesta “Cardine-Metal Money” della Dda di Milano. L’attività commerciale sta proseguendo in modo assolutamente regolare»

MILANO Lo scorso 12 febbraio sono state eseguite le misure cautelari convalidate dal gip Alessandra Clemente, su richiesta della Dda di Milano nell’ambito dell’indagine “Cardine-Metal Money”. Tra i soggetti coinvolti, spicca il nome di Cosimo Vallelonga, già condannato nel processo scaturito dall’indagine “Infinito” e riconosciuto come uno degli affiliati (con la dote di “Vangelo”) dello storico boss Giuseppe Mazzaferro.
Nella ricostruzione della Dda, il quartier generale di Vallonga sarebbe stato «un locale sul retro del negozio “Arredomania” di La Valletta Brianza».
La ditta individuale “Arredomania”, per tramite del suo legale, sottolinea l’assoluta estraneità del suo titolare e dei dipendenti rispetto alle vicende relative all’inchiesta.
«A tal proposito, – si legge in una nota – si vuole precisare che il titolare di “Arredomania”, i suoi collaboratori e dipendenti, sono totalmente estranei alle vicende relative a detta indagine e alle relative contestazioni, che non li riguardano in alcun modo.
A conferma di ciò, va doverosamente segnalato che l’attività commerciale del negozio
sta proseguendo in modo assolutamente regolare, non essendo gli esercenti destinatari
di alcun provvedimento da parte dell’autorità giudiziaria».