CATANZARO «Sono persone che sono state colpite direttamente o indirettamente dalle indagini di Luigi de Magistris». Queste le parole che il candidato alla Regione Calabria Carlo Tansi ha riferito nel corso di una trasmissione televisiva andata in onda lo scorso 8 marzo. Una frase che gli è costata due querele da parte di due ex candidati con il movimento del geologo calabrese “Tesoro Calabria” e che avevano poi deciso di rinunciare alla candidatura.
Giuseppina Militano e Giovanni Primerano, entrambi difesi dall’avvocato Antonello Talerico, hanno deciso di querelare Tansi per diffamazione perché Tansi rispondendo alle domande della giornalista e facendo riferimento a Militano e Primerano si era espresso con la frase «Sono persone che sono state colpite direttamente o indirettamente dalle indagini di Luigi de Magistris». I querelanti affermano di non essere mai stati attinti dalle indagini di de Magistris, candidato nel gruppo di Tansi come presidente della Regione Calabria. Illazioni che secondi i querelanti Tansi avrebbe diffuso anche sui social.
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