CATANZARO Il Giudice per le indagini preliminari di Catanzaro, in accoglimento dell’istanza formulata dagli avvocati Vittoria Aversa e Andrea Gatto, entrambi dello studio legale Loiero, ha revocato la misura cautelare dell’interdizione temporanea dall’esercizio della professione di ragioniere precedentemente disposta nei confronti di Pasquale Vespertini, indagato nell’ambito dell’operazione della Dda di Catanzaro denominata Coccodrillo, attraverso la quale sono state eseguite, dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro, una serie di misure custodiali ed interdittive nei confronti di titolari e lavoratori del Gruppo Lobello. Oggi, a seguito dei chiarimenti forniti nel corso dell’interrogatorio di garanzia da parte dell’indagato e in accoglimento della richiesta di revoca presentata dai difensori di fiducia, il gip di Catanzaro, Valenzi, ha ritenuto di dover ribaltare le valutazioni precedentemente compiute, pervenendo all’esclusione della gravità indiziaria a carico di Vespertini e disponendo l’immediata cessazione della misura interdittiva nei suoi confronti.
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