CATANZARO «È veramente incredibile di come si possa essere sfacciati e negare la verità! L’ex sottosegretaria Anna Laura Orrico tuona “Salvini non sa di cosa parla”! Ed, ancora, dice “Ma quale Salvini. Non conosce neanche lo strumento in questione. Le spiego …”. Non abbiamo bisogno di alcuna spiegazione». Lo afferma il commissario regionale Lega, Giacomo Francesco Saccomanno. «Alleghiamo soltanto una gravissima comunicazione inviata al ministro Dario Franceschini, in data 13 maggio 2021 – prosegue Saccomanno – nella quale il direttore della Biblioteca Nazionale, dottor Massimo De Buono, il Presidente della Fondazione Culturale “Paolo di Tarso”, professoressa Luana Gallo, e il professor Giuseppe Chidichimo, del dipartimento di Chimica dell’Unical, segnalano e denunciano fatti veramente gravi. In sostanza, sono stati manomessi i progetti “… Ipac e Connessioni, contenente anche brevetti internazionali, realizzato dai predetti e spacchettato ad uso e consumo di una logica incomprensibile irrispettosa sia della proprietà dei progetti che delle finalità mirate a salvaguardare la logica del finanziamento pubblico ed i risultati da rendere immediatamente visibili …”».
«Questo è quello che si legge nella citata nota – sostiene Saccomanno – che, certamente, merita la dovuta attenzione per la palese gravità dei fatti, per come poi denunciati al ministro Franceschini. In sostanza, sembrerebbe che vi sia stata una appropriazione dei progetti contenenti i brevetti internazionali redatti dai firmatari della denuncia, al fine di favorire altri con i destinati fondi pubblici».
«Sul punto non si aggiunge altro – prosegue il commissario della Lega Calabria – e si auspica che i destinatari della nota e, comunque, le autorità competenti facciano luce e accertino sia chi ha redatto i progetti e, quindi, la proprietà di questi e sia chi ha cercato di utilizzarli non avendone alcun diritto. Così come sarebbe, veramente, auspicabile che si verificassero i destinatari dei fondi pubblici». «Così forse la Calabria potrebbe avere dei risultati – sottolinea Saccomanno – senza dover passare attraversi passaggi molto strani che hanno, finora, indebolito la gestione dei fondi pubblici e spesso la irrealizzazione dei progetti. La Lega farà di tutto per eliminare tali anomalie e non si fermerà dinnanzi a nulla pur di arrivare a verità».
«La Orrico e chi rivendica meriti non propri e, comunque, con un percorso molto inquietante e imbarazzante – denuncia – meritano i controlli adeguati delle autorità e l’allontanamento da tale politica non avendone alcuna legittimazione. D’altro canto, ci chiediamo cosa hanno lasciato in Calabria i politici di tale pasta? Il nulla, se non le tantissime macerie che si intravedono in ogni progetto, spesso iniziato e mai realizzato».
«Una politica clientelare – conclude Saccomanno – che ha distrutto la nostra regione e che deve essere rinnegata e ripudiata. Con Salvini la Lega, anche in Calabria, farà pulizia e non guarderà in faccia nessuno, contrastando con determinazione il malaffare. Forse la Orrico su questo dovrebbe confrontarsi e dovrebbe dare adeguate spiegazioni».
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