SAN PIETRO A MAIDA Il Museo Marte di San Pietro a Maida riapre le porte con un omaggio a Mattia Preti. Un viaggio nell’epoca del Cavaliere di origini calabresi tra opere, costumi e oggetti. L’inizio di un percorso culturale a tappe e l’inaugurazione della rassegna d’arte antica e contemporanea “Comunicare l’arte ed il territorio: Ostensione d’arte figurativa tra innovazione e tradizione”. Un vero e proprio contenitore eterogeneo e diversificato che insegue l’obiettivo dell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Domenico Giampà, di investire sulla cultura. Il progetto, realizzato grazie ad un finanziamento regionale per interventi di valorizzazione del sistema dei beni culturali, annualità 2019, segna la ripartenza degli eventi e del Museo con un tributo al cavaliere di origini calabresi Mattia Preti. Grazie alla collaborazione con Unicram (Camera Regionale Arti e Moda Calabria) è stato realizzato un prestigioso allestimento scenico che vede i quadri del pittore affiancati da scatti fotografici che le reinterpretano utilizzando i costumi dell’epoca, doviziosamente riprodotti. Inoltre, saranno presenti due tele originali in olio.
All’inaugurazione presenti il sindaco di San Pietro a Maida Domenico Giampà, il primo cittadino di Taverna Sebastiano Tarantino, l’assessore alla Cultura di San Pietro a Maida Loretta Azzarito, il presidente Unicram Giuseppe Emilio Bruzzese, il direttore del museo M.A.R.T.E. Pietro Gullo, il costumista René Bruzzese, il restauratore Giuseppe Mantella, il soprintendente ad interim della Soprintendenza Abap per le Province di Catanzaro e Crotone Fabrizio Sudano, il funzionario storico dell’arte della Soprintendenza Abap per le Province di Catanzaro e Crotone Giovanni Marrello e lo storico e archeologo Dario Giordano.
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