CASSANO ALLO IONIO Il Tar Calabria Catanzaro, prima sezione (Presidente Pennetti; Est. Goggiamani), con sentenza n. 1546 del 29 luglio 2021, in accoglimento delle tesi difensive dell’avvocato Oreste Morcavallo e dell’avvocato Elisabetta De Marco svolte nell’interesse di un operatore economico ha ritenuto fondato il ricorso proposto avverso il provvedimento di aggiudicazione ad altra impresa. I giudici amministrativi hanno quindi disposto che l’ente comunale provveda all’aggiudicazione in favore dell’impresa che aveva proposto l’impugnativa.
La ditta aggiudicataria definitiva della gara per l’adeguamento strutturale antisismico della scuola primaria di Cassano allo Ionio impugnava il provvedimento di revoca dell’aggiudicazione, in quanto l’interdittiva antimafia era stata superata dall’ammissione a controllo giudiziale, e l’affidamento ad altra impresa, contestando il progetto proposto da quest’ultima in quanto contenente una variante non consentita. I rilievi sono stati condivisi dai giudici amministrativi, i quali hanno riconosciuto all’ammissione al controllo giudiziale carattere retroattivo, per cui l’ente comunale non poteva adottare la revoca dell’aggiudicazione. Ancora il Tar ha riconosciuto che la variante offerta dalla ditta nuova affidataria non era consentita in quanto non prevista dalla disciplina di gara. Su tali motivazioni il Tribunale amministrativo regionale ha annullato l’aggiudicazione disponendo che il Comune proceda all’affidamento in favore dell’impresa che aveva proposto il ricorso. I difensori dell’impresa vincitrice Morcavallo e De Marco esprimono soddisfazione per l’esito del ricorso e gli innovativi principi sostenuti in tema di interdittiva antimafia negli appalti pubblici.
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