I tentacoli della ‘ndrangheta sugli appalti della sanità reggina: eseguite 17 misure cautelari
Sequestrate imprese per oltre 12 milioni di euro. L’inchiesta condotta dalla Gdf di Reggio Calabria, tocca anche altre province italiane

REGGIO CALABRIA I Finanzieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria e dello S.C.I.C.O., sotto il coordinamento della locale Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, dalle prime luci dell’alba, stanno eseguendo 17 provvedimenti cautelari personali e patrimoniali, con il supporto di altri Reparti del Corpo, nelle province di Reggio Calabria, Catanzaro, Roma, Livorno, Verona e Milano. I provvedimenti giudiziari rappresentano l’epilogo delle investigazioni condotte dal Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata (G.I.C.O.) del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Reggio Calabria e dallo S.C.I.C.O., a contrasto dell’infiltrazione della ‘ndrangheta nell’economia legale e in particolare negli appalti della sanità. I particolari dell’operazione “Inter Nos”, saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle ore 10.30 presso il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria.