CATANZARO Tornano ad addensarci nubi minacciose sulla sorte della clinica Sant’Anna Hopsital di Catanzaro, struttura d’eccellenza in Calabria nella cura delle patologie cardiovascolari, al centro di un braccio di ferro durissimo e lunghissimo con l’Asp di Catanzaro. Questa mattina la Guardia di Finanza si è recata nella clinica ma anche negli uffici amministrativi della stessa Asp per acquisire documenti alla luce di quanto avvenuto in queste ultime ore: l’Asp infatti ha avviato un’azione di pignoramento per 17 milioni nei confronti del Sant’Anna, costretta a bloccare l’attività e a chiedere a vari ospedali la disponibilità ad accogliere e operare oltre 25 pazienti, 7 dei quali gravi, che la clinica catanzarese non può più assistere avendo i conti bloccati. Ieri il management del Sant’Anna Hospital ha presentato al procuratore Gratteri un esposto per interruzione di pubblico servizio e ha anche allertato la Prefettura di Catanzaro: la clinica tra l’altro lamenta «l’atteggiamento ancora vessatorio e punitivo dell’Asp di Catanzaro, che tra l’altro ci deve 34 milioni». Ora lo scontro tra il Sant’Anna e l’Asp di Catanzaro potrebbe sfociare in un’indagine di carattere penale.
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