CATANZARO «Quello che è successo questa estate nei tratti di mare di Catanzaro Lido, Soverato, Roccelletta, Gizzeria, Ricadi, Briatico, Isola Capo Rizzuto – dove si sono registrati preoccupanti fenomeni di inquinamento – non deve più accadere. Condivido in pieno la proposta del presidente Roberto Occhiuto di istituire una sorta di task force anti-inquinamento del mare che, con l’utilizzo delle più sofisticate tecnologie, possa combattere un fenomeno che distrugge il turismo balneare che dovrebbe essere il punto di forza della Calabria». Lo dice Silvia Parente, candidata nella circoscrizione Centro alle Regionali per Forza Italia. «Occhiuto – spiega Parente – propone di utilizzare i droni con termoscanner per individuare gli scarichi abusivi che provocano le inaccettabili macchie di sporco nei tratti di mare. Ma condivido ancora di più l’idea di centralizzare, attraverso un’unica regia, il sistema della depurazione, visto che molti Comuni hanno fallito oppure sono stati inefficienti e distratti».
«Il mare pulito – continua la candidata – sarà uno degli obiettivi più urgenti. Solo se garantiremo la trasparenza delle nostre acque, le nostre più famose spiagge- che non hanno nulla da invidiare alla Sardegna, alla Sicilia e alla Puglia- potranno essere meta di migliaia di turisti e generare ricchezza e occupazione per i nostri giovani, a cui riservare attività formative nel campo dell’accoglienza e della gestione dei servizi legati al turismo, constatate le lamentele che annualmente si registrano. Questo settore, pertanto, merita personale professionalmente preparato per valorizzare le inestimabili bellezze che sono la risorsa principale per il rilancio della nostra Regione».
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