ROMA È Giuseppe Lucantonio il nuovo procuratore generale della Corte d’Appello di Catanzaro. Lo ha stabilito il Plenum del Consiglio superiore della magistratura che si è riunito oggi e lo ha nominato con 12 voti a favore. Lucantonio lascerà il ruolo di procuratore aggiunto di Napoli per coprire l’incarico lasciato vacante, a Catanzaro, da Otello Lupacchini trasferito d’ufficio dalla Sezione disciplinare del Csm. Il nome di Lucantonio è stato portato davanti al Plenum dalla Quinta commissione del Consiglio superiore della magistratura la quale, di concerto con il ministro della Giustizia, si era espressa con quattro voti a favore dell’aggiunto di Napoli, un astenuto e un voto per Luigi D’Alessio, già procuratore della della Repubblica di Locri. Tra i due magistrati oggi il Plenum ha scelto di nominare Lucantonio, in magistratura dal 1986 sempre a Napoli, prima come sostituto procuratore poi come sostituto procuratore generale presso la Procura Generale di Napoli e dal 2015 come procuratore aggiunto.
A fare domanda come Procuratore generale a Catanzaro erano stati in 16: Mario Spagnuolo, Antonio Rosario Luigi Guerriero, Luigi D’Alessio, Carlo Nocerino, Giuseppe Creazzo, Carlo Maria Zampi, Cuno Jakob Tarfusser, Giuseppe Lucantonio, Elisabetta Pugliese, Massimo Lia, Nicolò Marino, Gerardo Dominijanni, Emanuele Crescenti, Alfredo Pompeo Viola, Erminio Carmelo Amelio, Raffaela Sforza.
In seguito Giuseppe Creazzo, Cuno Jakob Tarfusser, Emanuele Crescenti ed Erminio Carmelo Amelio hanno revocato la domanda. Spagnuolo non è stato legittimato avendo preso possesso quale Procuratore della Repubblica di Cosenza il 30 giugno 2016. Guerriero e Lia sono stati destinati a diverso incarico direttivo, Pugliese è stata destinata a diverso incarico semidirettivo, Viola è stato collocato fuori ruolo con funzioni di segretario. (a.truzzolillo@corrierecal.it)
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