PAOLA Proseguono a pieno ritmo le indagini a Paola per comprendere l’esatta dinamica della tragedia avvenuta sabato nella cittadina del Tirreno cosentino dove per l’esalazione del mosto sono morte quattro persone.
Lunedì pomeriggio, infatti, la Procura della Repubblica di Paola conferirà l’incarico al consulente tecnico d’Ufficio per svolgere l’esame autoptico sui corpi dei quattro uomini deceduti all’interno della cantina dell’abitazione privata dove stavano effettuando il processo di vinificazione.
Secondo quanto riferiscono gli inquirenti, l’accertamento è volto a far piena luce sulle cause della morte, anche con l’ausilio del personale specializzato dei Vigili del Fuoco, delle quattro persone. Ma l’incarico avrà ad oggetto anche l’analisi chimica del mosto d’uva.
Nella tragedia sono morti Santino e Massimo Carnevale, rispettivamente padre e figlio, e dei fratelli Giacomo e Valerio Scofano, cognati di Santino Carnevale. Mentre una quinta persona, 36enne nipote di una delle vittime a causa delle esalazioni era stata trasportata in ospedale a Paola dove i sanitari dopo aver prestato le necessarie cure l’hanno dichiarata fuori pericolo.
I carabinieri della locale compagnia, coordinati dal procuratore capo di Paola Pierpaolo Bruni, stanno vagliando le testimonianze su quanto successo e tutti gli elementi raccolti sul luogo della tragedia. Appena le condizioni sanitarie lo permetteranno sarà ascoltata anche l’unica superstite del dramma che ha distrutto due nuclei familiari. (rds)
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