COSENZA «Sono convinto che qualche ex giocatore del Cosenza all’epoca dei fatti e che era in squadra con mio zio non abbia detto tutta la verità». A pochi giorni dall’inizio del processo per la misteriosa morte del calciatore del Cosenza Denis Bergamini, trovato senza vita nel 1989, rompe il silenzio in una intervista al Settimanale Giallo, Cairo Editore, in edicola da giovedì 7 ottobre, il nipote Denis Delle Vacche, 31 anni , figlio della sorella della vittima Donata Bergamini. Nacque un anno dopo il presunto omicidio e si chiama proprio come lui in memoria dello zio. Alla sbarra l’ex fidanzata Isabella Internò, 53 anni, accusata di omicidio. Da 30 anni la famiglia Bergamini si batte per conoscere la verità dopo che la morte di Denis fu frettolosamente archiviata come un suicidio. Il corpo del promettente cacciatore venne infatti ritrovato praticamente sotto un camion e l’allora fidanzata disse che lui si era “tuffato” sotto il mezzo. Denis junior ha aggiunto parlando di lei: «Isabella dovrebbe dire la verità. Rischia l’ergastolo e secondo le indagini non avrebbe fatto tutto da sola».
x
x