REGGIO CALABRIA «Un inno alla vita», come lo ha definito il vicesindaco metropolitano Armando Neri, è andato in scena nella mattinata di questo 10 novembre in Piazza Italia.
Alla presenza di cittadini, autorità ed istituzioni la Banda Militare della Brigata Meccanizzata “Aosta” di Messina si è esibita in occasione delle Celebrazioni dell’anniversario della traslazione del Milite Ignoto. Un evento voluto dallo Stato Maggiore dell’Esercito e coordinato dal Comando Militare Esercito “Calabria” in sinergia con l’Amministrazione Comunale e con la Città Metropolitana di Reggio Calabria rappresentate dai due vice di Falcomatà: Armando Neri per la Città Metropolitana e Tonino Perna per il Comune.
«Un grande onore», lo ha definito Neri, «che si aggiunge al giusto ricordo celebrato nella nostra città. Importante unirsi tutti insieme sotto un unico vessillo, che è quello del milite ignoto e del nostro tricolore».
«Pochi sanno che cento anni fa l’Italia fu la prima nazione in Europa a voler ricordare i soldati morti “senza nome”» aggiunge Perna. «Fu scelto un soldato il cui cadavere fu portato a Roma, al Vittoriale e da lì partì la celebrazione».
Il vicensindaco definisce la sua come una «generazione fortunata perché non ha visto la guerra». Anche per questo, «l’Europa unita va considerata un miracolo dopo secoli di guerre quindi ricordare il milite ignoto significa ricordare una tragedia dell’umanità, ma anche come monito per bloccare le guerre».
x
x