LAMEZIA TERME Dallo scacchiere geopolitico dell’ex Unione sovietica all’estrema periferia d’Italia. L’Abkhazia è uno Stato riconosciuto dalla Russia e da pochi altri Paesi al Mondo. Lo sarà, si apprende da una nota, anche dall’amministrazione comunale di Lamezia Terme. La piccola regione si è proclamata indipendente dalla Georgia dopo il crollo dell’Urss e ha iniziato (aiutata dalla Russia) un conflitto che ha provocato migliaia di morti.
Adesso sceglie la Calabria per presentarsi alla diplomazia internazionale in un incontro che si terrà sabato 4 dicembre, alle 18, al Centro Congressi “Prunia” sito in via Sant’Umile da Bisignano a Lamezia Terme.
«L’evento – si legge in una nota – è organizzato da Cantiere Laboratorio e dall’Osservatorio Diplomatico Internazionale (Odi) con la collaborazione del Corpo Diplomatico e del Ministero degli Affari Esteri della Repubblica di Abkhazia e dell’associazione Europa Abkhazia».
Il programma prevede la presentazione e introduzione di Vittorio Gigliotti, presidente dell’associazione organizzatrice; i saluti del sindaco di Lamezia Terme, Paolo Mascaro; l’intervento di Vito Grittani, Ambasciatore Italiano a.d. Ministero degli Affari Esteri Repubblica di Abkhazia e fondatore dell’Osservatorio Diplomatico Internazionale; in collegamento interverranno Kan Taniya, Ambasciatore a.d. Ministero degli Affari Esteri Repubblica di Abkhazia e Responsabile della Rappresentanza Diplomatica per l’Italia e l’Unione Europea; Tamila Mertskulava, presidente Camera di Commercio e Industria di Abkhazia; Kamila Kirval, giornalista ed editore della trasmissione nazionale Buongiorno Abkhazia.
«Nel corso dell’incontro – si legge ancora nella nota diffusa dall’associazione Cantiere Laboratorio – l’Ambasciatore a.d. Grittani ufficializzerà la prossima apertura, e ne spiegherà le finalità, dell’associazione Camera di Commercio Italo-Abkhazia-Congo-Russia-Africa-India con sede internazionale a Lamezia Terme».
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