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Alaco, «adduzione a regime». Alcune zone senz’acqua «per le cisterne private»

Visita del commissario di Sorical Calabretta sul cantiere. Sarà necessario sostituire anche la condotta per la Piana

Pubblicato il: 11/01/2022 – 18:45
Alaco, «adduzione a regime». Alcune zone senz’acqua «per le cisterne private»

BROGNATURO Il commissario della Sorical, Cataldo Calabretta, ha fatto visita questa mattina al cantiere dell’acquedotto Alaco nel Comune di Brognaturo. Da sei giorni, due imprese specializzate sotto la direzione tecnica degli ingegneri della Sorical stanno lavorando per ripristinare il servizio idrico dopo la rotture di due condotte causate dalla frana di un costone.
Il commissario era accompagnato dal geometra Tommaso Laporta, già responsabile dell’ufficio di Catanzaro della Sorical e memoria storica dell’acquedotto avendo lavorato alla sua costruzione negli anni 70 con la ex Casmez e poi con l’ufficio acquedotti della Regione Calabria.
Calabretta ha incontrato l’ingegnere Massimo Macrì, Capo compartimento centro della società e il geometra Domenico Isola responsabile dell’ufficio di Vibo. Calabretta si è intrattenuto anche con gli operai, ringraziandoli, per lo sforzo che si sta facendo, «lavorando al gelo e sotto la pioggia da sei giorni al fine di garantire il servizio pubblico essenziale».   
Il responsabile dell’Ufficio di Vibo, Domenico Isola, ha illustrato gli ultimi dati del telecontrollo dal quale emerge che l’adduzione è regime già da ieri sera. Inoltre Isola ha spiegato che se alcune zone della città ancora non hanno sufficiente acqua ciò è dovuto alle cisterne private dei palazzi che impediscono l’entrata in pressione della rete idrica comunale.
Rispetto ai lavori sull’altra condotta Alaco (ramo entroterra e Piana di Gioia Tauro), l’ingegnere Macrì ha spiegato che anche questa condotta DN 700 risulta danneggiata in più punti ed è necessario la sostituzione integrale come quella per Vibo. Pertanto si è già provveduto alla rimozione di circa 100 metri di tubazione danneggiata e al posizionamento della nuova. Nella giornata di domani si eseguiranno le saldature e si avvierà la costruzione dei blocchi di ancoraggio. Solo dopo queste lavorazioni sarà possibile erogare l’acqua anche su questo ramo dell’acquedotto.
«Sorical – ha detto Calabretta – sta ancora una volta dimostrando di poter gestire non solo gli investimenti per gli acquedotti, ma anche affrontare e risolvere gravi emergenze. Sorical è il candidato naturale per la gestione del servizio idrico integrato della Calabria».

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