LAMEZIA TERME Nuovo appuntamento con “20.20” il settimanale di approfondimento in onda questa sera sul canale 16 de L’altro Corriere tv. Il tema è quello delle amministrative nel capoluogo di regione. I partiti scaldano i motori. E fioriscono i nomi dei candidati. «La mia candidatura nasce dal desiderio di restituire centralità e prestigio al capoluogo di regione». Così Aldo Casalinuovo, avvocato, all’indomani della sua discesa in campo per la conquista di Palazzo de Nobili.
«È chiaro – ha dichiarato l’esponente politico di area socialista – che la mia proposta guarda principalmente ai tanti fermenti civici della città che chiedono a gran voce un rilancio di Catanzaro dopo la stagione amministrativa che va a chiudersi».
Ma Casalinuovo chiarisce che è suo intendimento strutturare una compagine radicata nel solco della tradizione migliore dell’area progressista «che a Catanzaro è ancora forte e cerca uno sbocco per poter tornare a recitare un ruolo da protagonista».
Sui rapporti con il principale partito di centrosinistra, vale a dire il Pd, l’avvocato catanzarese ricorda «l’interlocuzione avuta già tempo addietro con la dirigenza locale democrat, poi però c’è stata una accelerazione in un senso che non reputo costruttivo, tuttavia il tempo per tornare a ragionare in una ottica unitaria ci sarebbe».
Proprio in quella sede, Casalinuovo spiega «avevo proposto la possibilità di indire le primarie al fine di poter raggiungere una sintesi unitaria rispetto alle candidature attualmente formalizzate, vale a dire la mia, quella di Nicola Fiorita e quella di Valerio Donato».
x
x