ROMA La Guardia di finanza ha arrestato tre persone e sequestrato beni per 1,5 milioni di euro, nell’ambito dell’operazione “Ghost book” che ha riguardato un’organizzazione con base in Calabria ma attiva su tutto il territorio nazionale, dedita alla produzione, alla vendita e alla distribuzione di materiale contraffatto. La notizia è stata comunicata dal generale Renzo Nisi, comandante del nucleo speciale beni e servizi, nel corso del convegno “La pirateria nel mondo del libro” organizzato da Aie e Fieg al ministero della Cultura.
Numerosi gli autori e le case editrici danneggiate: dalle opere di Gianni Rodari e di Fabio Volo, al primo volume de “L’amica geniale” di Elena Ferrante e al libro “Me contro te”, oltre ai quaderni “Bimby” e ad albi per bambini. Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati anche 6 siti internet, 7 pagine facebook, un profilo Instagram e 7 caselle di posta elettronica. Gli indagati dovranno rispondere delle ipotesi di «reato di illecita produzione di opere in violazione del diritto d’autore, contraffazione e usurpazione del marchio, mentre alle società coinvolte verranno applicate le misure accessorie dell’interdizione dall’esercizio dell’attività e della sospensione delle autorizzazioni, licenze e concessioni», spiegano gli inquirenti.
Come per i canali satellitari, gli autori della truffa avevano riprodotto gli originali raggirando i legittimi intestatari dei diritti. In questo caso, però, i truffatori hanno clonato libri aggirando le case editrici. A scoprire la duplicazione illecita di oltre 500 mila libri con profitti per oltre un milione e 500 mila euro, sono stati i finanzieri del comando provinciale di Roma. Le indagini – che avevano già portato al sequestro di circa 380mila articoli editoriali – hanno permesso al gip del Tribunale di Velletri di disporre una misura di custodia in carcere e due agli arresti domiciliari, nonché il sequestro preventivo di beni mobili e immobili per circa 1.575.000 di euro, eseguiti con il supporto del Nucleo Speciale Beni e Servizi e del Gruppo di Crotone della Guardia di Finanza nelle province di Crotone, Roma, Milano e Napoli.
«Durante la pandemia – secondo quanto riporta Repubblica – è cresciuto in Italia il fenomeno della pirateria di libri a stampa, ebook e audiolibri. Nel 2021 si sono infatti compiuti 322mila atti di pirateria al giorno, in crescita del 5% rispetto al 2019. Il danno per il sistema Paese è di 1,88 miliardi di fatturato e un mancato gettito fiscale di 322 milioni di euro. Il dato è emerso durante il convegno. La pirateria priva il mondo del libro di 771 milioni di euro di fatturato, pari al 31% del valore complessivo del mercato al netto di editoria scolastica ed export».
x
x