VICENZA Il Cosenza cade in extremis nell’andata dei playout di Serie B che stabiliranno chi tra la squadra allenata da Bisoli e il Vicenza si salverà e chi, invece, seguirà Alessandria, Crotone e Pordenone in Lega Pro. Le formazioni si sono studiate in un match che non ha fatto mancare le emozioni. Al 27esimo del primo tempo il Vicenza prende una traversa con Cavion, ma quattro minuti dopo il Cosenza va a segno con Caso dopo un errore difensivo di De Maio. L’arbitro Maresca viene però richiamato dal Var e decide di annullare la rete per fuorigioco del numero 10 rossoblu. Appena prima della scadenza del parziale bella rovesciata di Venturi che impensierisce i veneti, ma non ha buon esito. Il primo tempo si chiude a reti inviolate. Il secondo tempo si apre con un’azione in solitaria di Caso che costringe il portiere avversario all’intervento, ma a segnare, al 69esimo sono i padroni di casa con Diaw. Anche in questo caso, però, il Var ravvisa un fallo di mano e l’arbitro annulla la rete. Un valzer di cambi accompagna le squadre fino al novantesimo quando a decidere è un gol di Maggio. I “lupi” sono chiamati a ribaltare il risultato negativo nella finale di ritorno del prossimo 20 maggio al Marulla. (redazione@corrierecal.it)
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