REGGIO CALABRIA La Corte di Cassazione – Quarta Sezione Penale – nell’udienza di mercoledì 25 maggio, in accoglimento del ricorso avanzato dal difensore di fiducia, Tiziana D’Agosto, ha annullato la sentenza emessa dalla Corte di Appello di Reggio Calabria con la quale Bruno Curulli era stato condannato nell’operazione “Buongustaio” alla pena di 12 anni di reclusione per il reato di associazione dedita al traffico di sostanze stupefacenti aggravato dalla transnazionalità. A Curulli era contestato un ingente traffico di sostanza stupefacente intercorso tra l’Italia ed il Brasile. Già in precedenza, si legge in una nota dell’avvocato Agosto, la Terza Sezione della Corte di Cassazione aveva annullato un’altra sentenza di condanna emessa nei confronti di Curulli e dei suoi sodali per il medesimo fatto, rinviando alla Corte di Appello di Reggio Calabria per nuovo giudizio. Nel giudizio di rinvio, la Corte di Appello di Reggio Calabria ha confermato la sentenza di condanna che oggi è stata nuovamente annullata dalla Corte di Cassazione.
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